Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:35
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Guerra in Ucraina, la conferenza stampa del soldato russo: “Vi chiedo scusa” | VIDEO

“Ci avevano detto che l’Ucraina era governata dai nazisti. Ci avevano detto che il popolo ucraino aveva bisogno di noi. È tutto falso. Vi chiedo scusa”. Sono le parole di un soldato russo, prigioniero in Ucraina, durante una conferenza stampa dopo la cattura. Il militare è protagonista di un lungo monologo, in cui afferma che i soldati, come la popolazione russa, non sono stati informati sulla reale natura dell’operazione e della guerra. Il video in lingua originale, con sottotitoli in inglese, è diventato virale sui social.

“Avevamo informazioni che andavano in un’unica direzione, non sapevamo quasi nulla. Quando sono arrivato qui, mi sono trovato davanti una donna che piangeva: mi sono vergognano, la gente dell’Ucraina non ci voleva qui. Se qualcuno venisse nella mia terra, reagirei come hanno fatto queste persone”, dice il soldato.

“In patria, le persone non sanno quasi nulla. Arrivano informazioni di un solo tipo, molti non hanno nemmeno internet. Ora cominciano a capire, ci sono le prime manifestazioni”, dice. “La Russia qui non può vincere. Possiamo invadere un territorio, non possiamo invadere le persone. Non saremmo in grado di controllare questa terra, saremmo isolati: un russo si vergognerebbe di dire che è russo”, aggiunge. Ai soldati russi che stanno combattendo dice “andate a casa”, all’Ucraina rivolge un appello: “Molti soldati russi che sono qui non vogliono la guerra, nessuno vuole uccidere. Abbiamo un grande problema, aiutateci a risolverlo: salvate la vita di chi si arrende, se li uccidete nessuno tornerà a casa e nessuno potrà raccontare costa sta succedendo veramente”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”