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    Un giudice Usa rifiuta di emettere l’ordine di emergenza per bloccare il nuovo Muslim Ban

    James Robart, del distretto di Seattle, aveva impedito l'applicazione della prima versione del controverso provvedimento di Trump. Ora cita motivi procedurali

    Di TPI
    Pubblicato il 11 Mar. 2017 alle 11:05 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 01:41

    Un giudice statunitense si è rifiutato di emettere un ordine di emergenza per bloccare la nuova versione del Muslim Ban, firmata dal presidente statunitense Donald Trump lunedì 6 marzo 2017. 

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    Il giudice James Robart, del distretto di Seattle, era lo stesso giudice che ha emesso il provvedimento che ha impedito l’applicazione della prima versione del provvedimento. Gli avvocati dello stato di Washington avevano chiesto a Robart di estendere la sua decisione sul primo ordine esecutivo di Trump anche al secondo, ma il giudice non lo ha fatto per ragioni procedurali.

    Robart ha motivato la scelta dicendo che i legali devono presentare una documentazione più ampia.

    Il 10 marzo 2017 altri stati si sono uniti al ricorso proposto dalle Hawaii contro il nuovo provvedimento sull’immigrazione firmato da Trump. Il decreto prevede il divieto di ingresso per 90 giorni negli Stati Uniti per i cittadini provenienti da sei paesi a maggioranza musulmana.

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