Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:41
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La Germania vuole varare una legge contro i contenuti diffamatori sui social network

Immagine di copertina

La bozza del provvedimento prevede sanzioni di 50 milioni di euro per i siti che non rispondono alle segnalazioni di minacce e diffamazioni

La Germania sta pensando a una legge per imporre ai social network come Facebook di rimuovere post che contengono diffamazioni o minacce. In caso di mancata rimozione o di ritardo nell’intervento ci potranno essere sanzioni fino a 50 milioni di euro.

— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come 

L’intenzione è quella di eliminare dalla rete contenuti potenzialmente criminali: “Il progetto di legge impone degli standard di comportamento agli operatori dei social network nel trattamento delle lamentele”, ha commentato il ministro della Giustizia tedesco Heiko Maas.

Nella bozza del progetto di legge anche la possibilità di multare per 5 milioni di euro il rappresentante in Germania della società accusata.

La Germania non è nuova a questo tipo di legislazione che in passato si è concentrata soprattutto su contenuti negazionisti o di odio contro le minoranze. Nel 2015 lo stato nordeuropeo aveva già fatto pressioni su Facebook, Twitter, Google e You Tube per firmare un codice di comportamento e cancellare le manifestazioni di odio sui loro siti entro 24 ore. 

Se approvata, la legge imporrà ai siti di presentare dei rapporti regolari sulle denunce ricevute e di migliorare il processo per segnalare eventuali contenuti offensivi. 
— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata
Ti potrebbe interessare
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Ti potrebbe interessare
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”
Esteri / Yanis Varoufakis fa causa allo Stato tedesco
Esteri / Esclusivo – Ecco come la Russia interferisce sulla campagna elettorale per le europee
Esteri / Fonti israeliane: "Il leader di Hamas Sinwar non si nasconde a Rafah"