Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Separati alla nascita per un esperimento sociale, la vera storia di tre gemelli diventa un documentario

Immagine di copertina
I tre gemelli. Credit: Richard Lee/NY Daily News via Getty Images

Un film di Tim Wardle intitolato "Three Identical Strangers" racconta la storia vera di tre fratelli: Eddy, Robert e David, e la drammatica conclusione

C’erano una volta tre ragazzi, tre fratelli gemelli, che non sapevano nulla l’uno dell’altro fino a quando alcune circostanze non li hanno fatti incontrare. Quello che sembra l’intreccio di un romanzo, è in verità la prova che la realtà a volte supera la fantasia.

Ora la loro storia viene raccontata da un documentario, intitolato Three Identical Strangers e diretto da Tim Wardle, che è arrivato nei cinema statunitensi il 29 giugno.

Robert “Bobby” Shafran, Eddy Galland e David Kellman hanno scoperto di essere fratelli per caso, quando avevano 19 anni.

Siamo nel 1980, presso il Sullivan County Community College, nello Stato di New York. Iscrittosi al college, Bobby Shafran si stupisce nel notare che le persone intorno a lui gli sorridono, lo salutano e lo chiamano “Eddy”: lui non le ha mai viste prima.

Il suo compagno di stanza, Michael Domitz, gli rivela il motivo di questa stranezza: Bobby è identico a Eddy Galland, uno studente iscritto al college fino all’anno precedente.

Bobby scopre che Eddy è nato il 12 luglio 1961 a Long Island, proprio come lui, e che era stato affidato ad una famiglia adottiva, proprio come lui.

Robert ed Eddy decidono di incontrarsi e scoprono di essere gemelli separati alla nascita e dati in adozione a famiglie diverse dall’agenzia di adozioni Louise Wise Services, di New York. La storia ha già di per sé dell’incredibile, ma non è finita qui.

Una donna del Queens legge l’articolo che parla dei due gemelli e nota una straordinaria somiglianza con il suo figlio adottivo, David Kellman. È il terzo gemello.

I tre ragazzi si incontrano e vivono un periodo di grande notorietà negli Stati Uniti: compaiono sulle copertine delle riviste, sono fotografati da Annie Leibovitz e compaiono anche nel film Cercasi Susan disperatamente.

Ma restano gli interrogativi sul loro passato. Ai genitori adottivi, l’agenzia non aveva mai detto che i bambini adottati avevano due gemelli. Perché?

La vera storia dei tre gemelli viene fuori nel 1995 grazie a un’inchiesta di Lawrence Wright, giornalista e premio Pulitzer, per il New Yorker, poi trasformata in un libro.

I neonati sono stati le cavie degli esperimenti degli psichiatri Peter Neubauer e Viola Bernard, che volevano indagare su come individui con lo stesso patrimonio genetico si sarebbero comportati in ambienti diversi.

Per questo, Robert, Eddy e David erano stati affidati a tre famiglie di estrazione sociale diversa – una famiglia ricca, una borghese e una di operai – probabilmente con la complicità dell’agenzia di adozione, la Louise Wise Services, che ora sostiene di non avere mai saputo niente degli esperimenti.

La storia dei tre gemelli prende una piega drammatica quando Eddy, che soffriva già di depressione, si toglie la vita nel 1995. Molti ritengono che sulla sua scelta ha inciso la scoperta di aver vissuto, fino a quel momento, una vita “finta”, stabilita dall’esterno.

Il documentario mostra l’intervista a Natasha Josefowitz, l’assistente – oggi novantenne – dello psicanalista Peter Neubauer, che studiava i gemelli separati alla nascita e che fino alla sua morte, nel 2008, ha continuato a sostenere la validità dello studio.

Secondo Josefowitz, il patrimonio genetico ha una maggiore influenza rispetto all’ambiente circostante sulla vita di una persona. Il regista dà spazio anche alla tesi opposta, secondo cui ciò che siamo dipende dal modo in cui siamo stati resciuti. Allo spettatore la scelta della versione a cui credere.

Qui sotto il trailer del documentario:

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”