Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Un autista di Uber è stato arrestato per aver violentato e ucciso una diplomatica britannica in Libano

Immagine di copertina

Rebecca Dykes aveva 30 anni, dal gennaio 2017 era a Beirut come responsabile del programma e della politica del Dipartimento per lo Sviluppo internazionale

L’uomo arrestato per l’omicidio di Rebecca Dykes, diplomatica dell’ambasciata del Regno Unito a Beirut il cui corpo senza vita è stato trovato nella notte tra sabato 16 e domenica 17 dicembre sul ciglio di un’autostrada a est della capitale libanese, è un autista di Uber con precedenti penali.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Un portavoce di Uber contattato da Reuters ha commentato così la vicenda: “Siamo inorriditi da questo sconsiderato atto di violenza. I nostri pensieri vanno alla vittima e alla famiglia. Stiamo collaborando con le autorità per offrire supporto alle indagini”.

Rebecca Dykes aveva 30 anni, lavorava dal 2010 per il governo britannico e dal gennaio 2017 era a Beirut come responsabile del programma e della politica del Dipartimento per lo Sviluppo internazionale. Il suo primo importante incarico internazionale, dopo gli studi all’università londinese di Birbeck e il lavoro come analista mediorientale al Foreign Office.

Quando è stata trovata, la ragazza aveva una cordicella attorno al collo e grossi lividi. È stata violentata e poi strangolata.

Un funzionario della polizia ha detto che il sospetto ha confessato di aver ucciso Rebecca Dykes e che l’omicidio è stato un “atto criminale” e non mosso da motivazioni politiche.

Fonti investigative hanno rivelato al quotidiano libanese The Daily Star, che il corpo “è stato trovano in fondo a una scarpata”.

Nell’ambito delle indagini, le autorità libanesi hanno disposto una seconda autopsia sul corpo della donna. 

Secondo la ricostruzione del media britannici, il delitto sarebbe avvenuto dopo che la giovane aveva incontrato amici e colleghi in un bar di Beirut: l’ultima volta è stata vista venerdì sera in un locale della zona di Gemmayzeh, ma dopo mezzanotte se ne era andata.

I famigliari non hanno voluto parlare con nessuno e hanno rilasciato solo un breve comunicato: “Siamo devastati dalla perdita della nostra amata Rebecca. Stiamo facendo tutto il possibile per capire”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Terremoto Marocco, stanziati 12 miliardi di dollari
Esteri / Meloni all’Onu: “Guerra globale agli scafisti. Le Nazioni Unite rifiutino ogni ipocrisia”
Esteri / Venezuela, bambino disabile rinchiuso in una gabbia per anni senza cibo: mamma e zie arrestate
Ti potrebbe interessare
Esteri / Terremoto Marocco, stanziati 12 miliardi di dollari
Esteri / Meloni all’Onu: “Guerra globale agli scafisti. Le Nazioni Unite rifiutino ogni ipocrisia”
Esteri / Venezuela, bambino disabile rinchiuso in una gabbia per anni senza cibo: mamma e zie arrestate
Esteri / Emissioni elettromagnetiche: la Francia ritira dal mercato l’iPhone12
Esteri / Francia, i genitori di una 15enne suicida denunciano l’algoritmo di TikTok
Esteri / “Noi, giovani dissidenti in fuga dall’Iran: la polizia spara contro chi protesta”
Esteri / Taiwan: “28 aerei da guerra cinesi intorno all’isola”
Esteri / Deputata cacciata da teatro: “Svapava e palpeggiava il partner nelle parti intime” | VIDEO
Esteri / Mamma di 40 anni mangia pesce crudo e si ammala: amputate gambe e braccia
Esteri / Nato, l’ammiraglio Cavo Dragone nominato presidente del Comitato militare