Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Covid, scoperta nuova variante inglese: “Potrebbe resistere ai vaccini”

    Credit: Ansa foto
    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 16 Feb. 2021 alle 16:46

    Le varianti del Coronavirus preoccupano gli esperti e iniziano a mostrare la loro pericolosità e lanciano –  non in maniera univoca – l’allarme sulla necessità di un lockdown nel nostro Paese. Ad aggravare la situazione è la notizia diffusa oggi dai media britannici secondo cui è stata individuata una nuova variante inglese del virus che per di più potrebbe sfuggire ai vaccini. Denominata B.1.525, è stata trovata in 33 persone anche se il dato potrebbe essere sottostimato, è già descritta in un report dell’università di Edinburgo, i cui ricercatori hanno sequenziato il genoma del Coronavirus di 10 paesi.

    Otre alla mutazione E484K presente anche sulle varianti brasiliana e sudafricana, B.1.525 porta un’altra mutazione – detta Q677H – sempre sulla proteina Spike che il Coronavirus usa per attaccare le cellule bersaglio. Queste due mutazioni preoccupano molto gli esperti per gli effetti che potrebbero avere sull’efficacia dei vaccini. La nuova variante condivide inoltre alcune somiglianze con il mutante Kent, quello ormai prevalente in Uk, ritenuto fino al 70% più contagioso e probabilmente anche più mortale. Questa mutazione potrebbe aiutare il virus a neutralizzare la risposta anticorpale ed è questo l’aspetto più critico.

    Simon Clarke, professore di Microbiologia cellulare all’università di Reading, ha precisato che mentre non è ancora chiaro – infatti – il ruolo di molte mutazioni sull’abilità di infettare del Coronavirus, o sulla gravità della malattia, la presenza della mutazione E484 in Sudafrica ha conferito invece una percentuale di resistenza ad alcuni vaccini.

    “Non sappiamo ancora come si sia diffusa questa nuova variante – ha commentato Clarke – ma se ha avuto un certo successo possiamo presumere che ridurrà l’immunità da vaccino o da precedente malattia Covid”. Per questo motivo – ha aggiunto – questa nuova variante deve essere inclusa tra quelle che ci si sforza di testare per individuare quelle più rilevanti. “Finché non ne sappiamo di più dovremmo sottoporre a surge testing (che include i test porta a porta e il tracciamento dei contatti) ogni variante che abbia mutazioni come la E484 che sembra conferire resistenza all’immunità in modo che si eviti che possa sfuggire ai nostri anticorpi”.

    Leggi anche: 1. È già polemica nel nuovo governo Draghi: Speranza firma lo stop allo sci fino al 5 marzo. Ira dei ministri Giorgetti e Garavaglia; // 2. Salvini contro Ricciardi: “Parleremo con Draghi per cambio di passo”. La replica: “Se non utile mi faccio da parte”; // 3. L’esempio di Cuba: la sovranità di un vaccino fatto in casa può unire l’Europa (di Alessandro Di Battista)

    4. Come leggere i dati Covid: peggiorano i numeri nel Centro Italia; // 5. Vaccini Covid, la Asl di La Spezia inserisce omosessuali tra “soggetti con comportamenti a rischio” // 6. Vaccini, gli effetti si iniziano a vedere anche in Italia? Il calo della percentuale dei casi tra gli operatori sanitari (forse) ci indica qualcosa // 7. Covid, scoperta a Milano una nuova variante

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version