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    Il Covid ha colpito duramente gli indigeni in Colombia, l’appello: “Misure collettive per proteggerli” | VIDEO

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 10 Dic. 2020 alle 15:48

     

    La pandemia di Covid-19 mette a rischio i diritti umani fondamentali in tutto il mondo, ma colpisce ancora più duramente le realtà più vulnerabili, come le popolazioni indigene. Per proteggere la salute dei popoli indigeni di Ticoya dell’Amazzonia, l’Associazione Luca Coscioni, realtà attiva a livello internazionale a tutela del diritto alla scienza e alla salute, ha avviato un’azione internazionale, che ha reso nota in occasione della Giornata mondiale per la protezione e promozione dei diritti umani.

    Nella riserva Ticoya, ubicata nella regione amazzonica della Colombia,  vivono 6273 persone di etnia Ticuna, Cocama e Yagua, distribuite in 22 comunità indigene. Qui le autorità nazionali non hanno adottato le necessarie misure preventive per contenere i contagi. Dall’inizio della pandemia i casi all’interno delle popolazioni indigene dell’intera Colombia hanno riguardato il 2,04 per cento dei contagi della popolazione colombiana e il numero di decessi è di circa 821, dato arrotondato per difetto per difficoltà di reperimento dati.

    L’Associazione Luca Coscioni da agosto 2020 si è unita a due associazioni colombiane “Centro de Alternativas al Desarrollo” e la “Comisión Intereclesial de Justicia y Paz ”, in un lavoro di cooperazione tra i leader delle comunità indigene. Insieme hanno avviato un’azione internazionale con lo scopo di chiedere ufficialmente alla Commissione interamericana dei diritti umani di prendere in considerazione misure cautelari collettive a favore delle comunità della riserva indigena.

    Nel filmato il video-appello di don Humberto Monje Fajardo (Presidente dell’Associazione delle autorità indigene di Ticoya e rappresentante legale della Riserva di Ticuna, Cocama y Yagua nel municipio di Puerto Nariño, dell’Amazzonia colombiana) e Lina María Caicedo Rodríguez, avvocata colombiana della Fundación CEALDES.

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