Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Covid, un’app prevede quanto è rischioso un pranzo in famiglia

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 16 Nov. 2020 alle 19:45

    Covid: un’app prevede quanto è rischioso un pranzo in famiglia

    Un’app rivela quanti rischi si possono correre di contrarre il Covid durante un pranzo in famiglia. L’applicazione, che si chiama Event Risk Planning Tool, è stata sviluppata dal Georgia Institute of Technology, negli Usa, in previsione del giorno del Ringraziamento del 26 novembre. Il sistema permette di verificare il rischio su tutto il territorio statunitense, ma anche in alcuni Paesi europei tra cui anche l’Italia, basandosi sull’incidenza dei casi in un luogo e sui dati di sieroprevalenza disponibili. Secondo quanto spiegato sulla rivista Mit Tecnology Review, il sistema permette di variare il numero di partecipanti alla tavolata così da fare più simulazioni e decidere il da farsi.

    “Il rischio può essere ridotto indossando le mascherine, applicando il distanziamento sociale o ritrovandosi all’aperto in gruppi più piccoli” dichiarano gli autori del sistema, che permette di calcolare la percentuale di rischio di contrarre il Covid sedendosi a tavola con altre persone, a seconda della loro provenienza. Per quanto riguarda i dati italiani, secondo l’app se si organizza un pranzo o una cena con 15 persone in provincia di Milano c’è il 55% di possibilità che a tavola vi sia un positivo al Coronavirus. In provincia di Lecce, invece, le probabilità scendono all’8%.

    Leggi anche: 1. Covid, vaccino Moderna efficace al 94,5%: “Dura fino a 30 giorni nei frigoriferi di casa” / 2. Dpcm 3 dicembre, shopping per fasce d’età e consentiti gli spostamenti tra Regioni: le indiscrezioni / 3. Nonostante le figuracce, Zangrillo dà voti agli altri medici. Ma è lui che andrebbe giudicato

    4. La sanità pubblica in Lombardia non funziona? Ci pensa il San Raffaele a far cassa: consulto Covid al telefono per 90 euro / 5. Esclusivo TPI – Inchiesta tamponi falsi Campania, parte 2. Parla il principale indagato: “La Asl Napoli 3 sapeva, ho fatto test per loro. Ho le fatture che lo dimostrano” /  6. Esclusivo: Cotticelli a TPI: “Davo fastidio alla massoneria. Volevano eliminarmi, non potendo uccidermi mi hanno screditato”

    TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
    CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE: TUTTI I NUMERI
    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version