Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Coronavirus, esiste un vaccino? La Cina ci lavora. Le possibili cure e le precauzioni

    Di Carmelo Leo
    Pubblicato il 30 Gen. 2020 alle 15:33 Aggiornato il 30 Gen. 2020 alle 16:08

    Coronavirus cinese, esiste un vaccino? Le possibili cure e le precauzioni

    Sono 170 i morti a causa del nuovo Coronavirus che sta mettendo in ginocchio l’intera Cina e gettando nel panico il mondo: sono tante le persone che si chiedano se esista o meno un vaccino o perlomeno una cura per quella che è diventata a tutti gli effetti un’epidemia.

    In questi giorni, anche per evitare psicosi e spauracchi, le autorità sanitarie nazionali e internazionali hanno dato indicazioni ben precise ai pazienti. Ad esempio, chiarendo che non esiste ancora un vaccino: trattandosi di una malattia nuova – o meglio, di un ceppo di Coronavirus sconosciuto fino a qualche settimana fa – è impossibile che ce ne sia già uno. Anzi, i tempi per realizzare un vaccino potrebbero essere anche abbastanza lunghi. Soprattutto perché oltre a mettere a punto un prototipo, poi sarebbe necessario altro tempo per i test di sicurezza e l’industrializzazione.

    Ciò non toglie che non esistano delle cure e delle terapie per contrastare i sintomi del Coronavirus cinese.

    Come si cura

    Sebbene non esista una cura ben precisa, il trattamento deve essere basato sui sintomi del paziente, che sono molto simili a quelli della polmonite (febbre, tosse, difficoltà respiratorie). Al momento, quindi, i pazienti vengono curati come per le infezioni gravi da virus non noto. Non ci sono nemmeno farmaci antivirali specifici: era successo anche con la Sars.

    In caso di polmoniti particolarmente gravi, si può anche considerare l’uso dell’Ecmo, una tecnica di rianimazione che supporta le funzioni vitali attraverso l’ossigenazione del sangue.

    Coronavirus, la Cina lavora a un vaccino

    I ricercatori dell’Università Tsinghua hanno fatto sapere che stanno intensificando lo sviluppo di vaccini per il nuovo Coronavirus. Il capo del team di ricerca, Zhang Linqi, si è detto fiducioso di riuscire a sviluppare un vaccino contro il virus in un tempo relativamente breve, grazie alla non eccessiva variabilità della patologia.

    La Fondazione Jack Ma ha annunciato che donerà 100 milioni di yuan (14,4 milioni di dollari) per sostenere la ricerca e lo sviluppo di un vaccino contro il nuovo Coronavirus.

    Coronavirus, le precauzioni

    Tra le precauzioni indicate contro il diffondersi del Coronavirus, c’è l’utilizzo di mascherine in luoghi pubblici o affollati. Un’altra buona abitudine è quella di curare con particolare attenzione l’igiene delle mani, mentre sugli starnuti gli esperti consigliano di non farlo mai sulle mani o su un fazzoletto, ma sul braccio all’altezza del gomito (una parte, questa, che entra poco in contatto con altre parti del nostro corpo).

    Ci sono consigli anche per le pratiche alimentari: evitare carne cruda o poco cotta, frutta e verdura non lavate e le bevande non imbottigliate. Il ministero della Salute ha consigliato anche di evitare il contatto ravvicinato, quando possibile, con chiunque mostri sintomi di malattie respiratorie come tosse e starnuti.

    Leggi anche:
    Sono 170 i morti ufficiali per il virus cinese
    Tutti i sintomi del Coronavirus
    Coronavirus, due cinesi con febbre alta su una nave da crociera a Civitavecchia: 6mila bloccati a bordo
    Coronavirus: tutto quello che c’è da sapere sul virus cinese ed evitare la psicosi
    Coronavirus, l’esperto che svelò la verità sulla SARS: “Entro 10 giorni l’apice dell’epidemia”
    Coronavirus | Esclusivo TPI, video dalla Cina: mascherine usate vendute clandestinamente
    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version