Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:29
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La Germania vuole rendere più facile l’espulsione per i rifugiati che commettono reati

Immagine di copertina

Lo ha reso noto il ministro della Giustizia Heiko Maas in seguito ai fatti verificatisi a Colonia durante la notte di Capodanno

Il governo tedesco ha reso noto che sta lavorando a un piano per rendere più facili le espulsioni dei rifugiati che commettono atti criminali e molestie sessuali in Germania.

La decisione è stata presa dopo che sono arrivate centinaia di denunce relative a episodi di furti e molestie sessuali a Colonia e in altre città della Germania verificatisi durante la notte tra il 31 dicembre del 2015 e il primo gennaio del 2016.

Secondo quanto riportato lunedì 12 gennaio, circa il 40 per cento delle denunce per molestie sessuali contro donne (qui un riassunto di cosa è successo). 

Questi episodi, stando alle denunce e alle testimonianze raccolte, sarebbero stati compiuti da gruppi apparentemente organizzati e composti principalmente da persone di origine nordafricana e mediorientale.

A queste testimonianze si è aggiunto il fatto che tra le prime 31 persone arrestate per i fatti di Colonia, 18 sono richiedenti asilo.

Questi episodi hanno inoltre scatenato una violenta serie di proteste in tutta la Germania. Lunedì 11 gennaio migliaia di persone sono scese in piazza a Lipsia al fianco del movimento anti-immigrazione Pegida per protestare contro gli episodi verificatisi a Colonia.

Nel 2015 oltre un milione di persone ha fatto richiesta d’asilo in Germania. 

In risposta ai fatti di Colonia e alle proteste che ne sono seguite, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha dichiarato che serve un chiaro segnale da inviare a chi potrebbe compiere altri atti di questo tipo.

Facendo seguito a queste dichiarazioni della Merkel, il ministro della Giustizia Heiko Maas ha dichiarato che il governo sta lavorando a rendere più facili le espulsioni dei rifugiati che compiono particolari reati.

Domenica 10 gennaio il ministro aveva inoltre dichiarato che gli attacchi di Colonia erano con tutta probabilità un episodio organizzato.

COSA È SUCCESSO A CAPODANNO A COLONIA 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”