Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:52
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Clint Eastwood difende Trump e accusa: questa è una generazione di fighette

Immagine di copertina

In una recente intervista l'attore e regista 86enne, le cui simpatie repubblicane sono note, si è scagliato contro il politicamente corretto e ha difeso il magnate

In un’intervista rilasciata alla rivista Esquire, Clint Eastwood ha parlato della
sua carriera, del suo prossimo film, del suo rapporto col figlio, ma anche
della sua nota fede politica repubblicana, che in questo caso ha fatto scalpore
per la difesa di Donald Trump, che finora pochissimi vip hanno sostenuto.

L’attore e regista 86enne non ha mai nascosto le sue
simpatie repubblicane, e aveva già fatto notizia in campo politico nel 2012
quando era apparso alla Convention nazionale repubblicana e aveva tenuto un
immaginario dialogo col presidente Obama, per l’occasione rappresentato sul
palco da una sedia vuota.

La scena aveva creato un certo imbarazzo negli spettatori, e
non aveva probabilmente fatto guadagnare molti sostenitori allo sfidante candidato
alla presidenza Mitt Romney, che infatti non riuscì a impedire il secondo
mandato Obama.

Non bisogna inoltre dimenticare che Eastwood ha svolto l’attività
politica in prima persona, quando, dal 1986 al 1988, fu sindaco della cittadina
californiana di Carmel by-the-sea (circa 4mila abitanti).

Ora, nella recente intervista, il protagonista di tanti film
western e d’azione in cui interpretava dei “duri” poco avvezzi al dialogo e al
confronto pacifico, ha sostenuto che tra Donald Trump e Hillary Clinton voterebbe per il
primo, e di non essere d’accordo sull’appellativo di “razzista” che molti
affibbiano al magnate newyorchese.

Secondo Eastwood, col suo atteggiamento poco ortodosso Trump
ha toccato un punto debole della società statunitense contemporanea, perché “segretamente
tutti si sono stancati del politicamente corretto, dell’arruffianarsi tutti
ipocritamente. Siamo in mezzo a una generazione di leccaculo, di fighette.
Tutti devono stare attenti a ogni parola, perché sono tutti pronti a dire ‘Quello
non si dice, quello non si fa…’. La gente viene accusata di essere razzista per
qualsiasi motivo. Ai miei tempi, certe cose non erano considerate da razzisti”.

È forse però il caso di ricordare che Eastwood è nato nel
1930, al culmine della diffusione delle leggi statunitensi che promuovevano la segregazione
razziale in diversi stati del sud e in California, dove il regista è cresciuto.

Eastwood ha riconosciuto che in alcuni casi Trump ha detto “cose
stupide”, ma ha contestato l’atteggiamento della stampa, a suo dire sempre
pronta ad accusare solo il candidato repubblicano, e tirando ogni volta in
ballo il razzismo. Secondo Eastwood, i media dovrebbero semplicemente “farsene
una cazzo di ragione”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ilaria Salis di nuovo in catene, gli amici minacciati fuori dal tribunale
Esteri / L'Oms: "A Gaza incombe carestia, serve una tregua e il pieno accesso umanitario"
Esteri / Il nuovo business di Donald Trump: vendere bibbie a 60 dollari l’una
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ilaria Salis di nuovo in catene, gli amici minacciati fuori dal tribunale
Esteri / L'Oms: "A Gaza incombe carestia, serve una tregua e il pieno accesso umanitario"
Esteri / Il nuovo business di Donald Trump: vendere bibbie a 60 dollari l’una
Esteri / Altri 16 bambini e adolescenti rimasti feriti a Gaza arrivano in Italia
Esteri / Germania, Flixbus si ribalta vicino Lipsia: almeno cinque morti e diversi feriti
Esteri / La storia si ripete: si dovrà ancora lottare per essere ebrei. Steven Spielberg lancia l’allarme antisemitismo
Esteri / Gaza, il bilancio dei morti sale a 32.490 vittime. Hezbollah spara razzi sul nord di Israele: ucciso un civile. Idf bombardano il sud del Libano: 5 morti. Meloni arriva a Beirut e vede il premier Miqati. Primo audio del capo del braccio armato di Hamas dal 7 ottobre: "Musulmani, marciate per la Palestina"
Esteri / Attentato a Mosca, Lukashenko contraddice Putin: “Gli attentatori erano diretti in Bielorussia”
Esteri / Attentato a Mosca: all'asta il coltello usato per torturare un presunto attentatore
Esteri / Gaza, l’Unicef: i più giovani sperano di “restare uccisi” per porre fine all’“incubo” della guerra