Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:24
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Un cittadino americano è stato arrestato in Corea del Nord

Immagine di copertina

Il fermo dell'uomo, un ex professore di 50 anni che si trovava nel paese da circa un mese, è avvenuto all'aeroporto di Pyongyang. È il terzo cittadino detenuto nel paese

Un cittadino americano è stato arrestato in Corea del Nord mentre cercava di lasciare il paese. A diffondere la notizia sono stati i media sudcoreani, in particolare l’agenzia di stampa Yonhap citata dalla Reuters. L’uomo è stato identificato solo con il suo cognome, ossia Kim. 

— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

L’uomo, un cinquantenne coreano-americano,è stato fermato all’aeroporto internazionale Pyongyang. Si tratterrebbe di un ex professore della Yanbian University in Cina con una sede anche nella capitale nord coreana, il quale si era recato in Corea del Nord per circa un mese per motivi di lavoro.

Si tratta del terzo cittadino americano a essere detenuto nel paese: uno era stato fermato perché accusato di spionaggio, e un altro per aver tentato di rubare un cartellone pubblicitario in un hotel. 

L’arresto dell’ultimo cittadino americano s’inserisce nel bel mezzo di un clima di alta tensione tra il regime di Pyongyang e gli Stati Uniti, che minacciano di aver esaurito la loro “pazienza” nei confronti del programma nucleare nord-coreano. 

In passato la Corea del Nord ha usato l’arresto di americani per ottenere visite di alto profilo da parte degli Stati Uniti, con cui non ha relazioni diplomatiche formali. Viceversa, il governo americano ha spesso accusato il regime di Kim Jong-un di impiegare i cittadini americani fermati e arrestati nel paese come pedine. 

Nel gennaio del 2016, a essere fermato fu uno studente statunitense di 21 anni, Otto Warmbier, con l’accusa di aver tentato di rubare un cartellone pubblicitario in un hotel della Corea del Nord nel quale soggiornava. 

Nel mese di aprile dello stesso anno, a subire la medesima sorte fu Kim Dong-chul, un cittadino di origini sudcoreane ma naturalizzato statunitense, condannato a 10 anni di lavori forzati per spionaggio. Ma era stato arrestato nel mese di ottobre dell’anno precedente. 

Intanto, dopo le gaffe e la confusione dei giorni scorsi caratterizzato dall’annuncio da parte del presidente americano Donald Trump, il quale aveva dichiarato che verso la Corea del Nord si stava dirigendo una “armada”, poi la scoperta e la conferma che la flotta si stava in realtà allontanando dalla penisola coreana, la portaerei americana Carl Vinson ha iniziato una serie di esercitazioni congiunte con la Marina giapponese. 

A comunicarlo il ministro della Difesa di Tokyo, spiegando che due cacciatorpedinieri giapponesi hanno raggiunto la Vinson e altre due navi da guerra americane (un incrociatore lanciamissili e un cacciatorpediniere lanciamissili) nel Mare delle Filippine. Le esercitazioni dureranno diversi giorni. Non sono mancate le minacce del regime di Pyongyang alla vigilia dell’85esimo anniversario della fondazione dell’esercito nordcoreano: “Possiamo distruggere la Carl Vinson con un solo attacco”.

L’arrivo della Carl Vinson ha fatto scattare la reazione del regime di Pyongyang, che ha annunciato di essere “pronto ad affondare la nave per dimostrare la propria potenza militare”. A riportare la minaccia è stato il Rodong Sinmun, l’organo di stampa ufficiale del Partito dei Lavoratori nordcoreano. “Siamo pronti a cancellarvi dalla faccia della Terra”, si legge nel quotidiano, che accusa gli Stati Uniti di pianificare un attacco con armi chimiche contro la Corea del Nord. 

— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata

Ti potrebbe interessare
Esteri / Usa: la polizia di Los Angeles e la DEA aprono un’indagine sulla morte di Matthew Perry
Esteri / Papa Francesco: “No alle donne diacono e non si possono benedire le unioni omosessuali”
Esteri / Gaza: oltre 35.700 morti e quasi 80mila feriti dal 7 ottobre. Nessun servizio sanitario a Gaza City e nel nord della Striscia. Idf schierano un’altra brigata a Rafah. Norvegia, Spagna e Irlanda riconosceranno lo Stato di Palestina. Israele convoca gli ambasciatori. Critiche dalla Casa bianca
Ti potrebbe interessare
Esteri / Usa: la polizia di Los Angeles e la DEA aprono un’indagine sulla morte di Matthew Perry
Esteri / Papa Francesco: “No alle donne diacono e non si possono benedire le unioni omosessuali”
Esteri / Gaza: oltre 35.700 morti e quasi 80mila feriti dal 7 ottobre. Nessun servizio sanitario a Gaza City e nel nord della Striscia. Idf schierano un’altra brigata a Rafah. Norvegia, Spagna e Irlanda riconosceranno lo Stato di Palestina. Israele convoca gli ambasciatori. Critiche dalla Casa bianca
Esteri / Migliaia di migranti abbandonati nel deserto con i fondi dell’Ue: una nuova inchiesta svela il coinvolgimento di Bruxelles
Esteri / Turbolenza sul volo Londra-Singapore: un morto e 54 feriti
Esteri / A Gaza oltre 35.600 morti dal 7 ottobre. Qatar: "I colloqui per la tregua sono in stallo". Gallant: "Non riconosciamo l'autorità della Corte penale internazionale". Sequestrate attrezzature tv nella sede di AP a Sderot: "Fornivano immagini ad al-Jazeera". Iran, le presidenziali si terranno il 28 giugno
Esteri / Corte penale internazionale, il procuratore chiede l'arresto per Netanyahu, Gallant e tre leader di Hamas
Esteri / Vittoria per Julian Assange: può fare appello contro l’estradizione negli Usa
Esteri / Iran: cosa può accadere ora dopo la morte del presidente Raisi
Esteri / Cosa sappiamo finora sull'incidente del presidente iraniano Raisi