Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:25
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Buio in Venezuela

Immagine di copertina

Un massiccio blackout colpisce Caracas. Per Nicolas Maduro è un sabotaggio ad opera di fascisti

E’ il secondo nell’arco di un anno e uno dei più gravi nella storia dei membri Opec dell’America latina. Il blackout di ieri sera in Venezuela è scattato poco dopo le 20, ora locale, e ha interessato principalmente la capitale Caracas e le città circostanti.

Nel giro di un paio d’ore la corrente ha iniziato a tornare nella maggior parte di Caracas, ma 29 milioni di persone nelle zone più periferiche sono rimaste al buio fino a tarda sera.

In uno dei quartieri più ricchi della capitale e tradizionalmente più ostili al governo socialista, gli abitanti hanno iniziato a sbattere pentole e padelle in forma di protesta. Gli oppositori di Maduro, il nuovo presidente venezuelano che ha sostituito Hugo Chavez, ritengono che il blackout simboleggi il fallimento di quindici anni di politica socialista in Venezuela. Il Paese, infatti, è il più ricco al mondo di riserve di greggio e possiede grandi fiumi che alimentano gli impianti idroelettrici.

Il presidente del Venezuela, invece, parla di un’ennesima azione di sabotaggio con lo scopo di screditare la sua politica. “Sii forte contro questa guerra elettrica che i fascisti di ieri hanno dichiarato al nostro popolo”, ha detto Maduro in un messaggio televisivo alla nazione ieri sera

 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”