Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:23
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

In Germania è polemica per le parole dell’ambasciatore americano: “Sostengo i partiti populisti in Europa”

Immagine di copertina
L'ambasciatore Richard Grenell

In un'intervista al sito di informazione tedesco Breitbart, Richard Grenell ha criticato i partiti di sinistra sottolineando che il fallimento delle loro politiche ha favorito i partiti conservatori

Il nuovo ambasciatore americano in Germania è stato fortemente criticato per aver detto di voler “rafforzare” i partiti di destra antiestablishment in Europa.

In un’intervista al sito di informazione tedesco Breitbart, Richard Grenell, che è stato nominato meno di un mese fa, ha detto: “Voglio assolutamente sostenere gli altri leader conservatori in tutta Europa”.

“Credo che ci sia un’ondata di politiche conservatrici che stanno prendendo piede a causa del fallimento delle politiche di sinistra”.

Il ministro degli Esteri tedesco ha chiesto all’ambasciatore di chiarire le sue dichiarazioni e molti politici lo hanno criticato per aver violato il protocollo diplomatico.

“In passato, la Germania ha avuto la fortuna di avere grandi ambasciatori statunitensi che hanno costruito ponti e non hanno fatto politica di partito”, ha commentato Metin Hakverdi, un delegato socialdemocratico e membro del gruppo di relazioni parlamentare tedesco-statunitense.

“Come membro della SPD, un partito di sinistra con una lunga e orgogliosa eredità di guerre, insieme agli Stati Uniti, sia contro i nazisti che i comunisti, sono irritato dalle dichiarazioni dell’ambasciatore Grenell sulle nostre presunte politiche fallite”.

“Il senatore americano Chris Murphy ha detto giustamente che il ruolo degli ambasciatori non è quello di rafforzare i partiti politici. L’ambasciatore Grenell è nuovo e spero che questo comportamento non venga ripetuto”.

“I commenti fatti da Richard Grenell ha dato l’impressione che il nuovo ambasciatore americano non è ancora entrato nel suo nuovo ruolo. Almeno i russi si sforzano di non essere visti mentre interferiscono con gli affari degli altri Stati”, ha detto Omid Nouripour, un deputato del partito dei Verdi e capo del gruppo di relazioni tra Germania e Stati Uniti.

“L’ambasciatore americano rappresenta il popolo statunitense, non solo i lettori del Breitbart. Ecco perché è importante che abbia un comportamento il più neutrale possibile”, continua Nouripour.

Il portavoce del ministero degli Esteri tedeschi ha riferito che il governo ha chiesto al Breitbart di confermare l’autenticità delle dichiarazioni di Grenell e che l’ambasciatore deve “spiegare cosa intendeva” nella sua prima visita ufficiale al ministero degli Esteri, giovedì.

Steffen Seibert, il portavoce di Angela Merkel, ha detto che la cancelliera non rilascia dichiarazioni in merito.

“La questione è sapere se nell’intervista al Breitbart Grenell ha espresso le posizioni del governo americano o del partito Repubblicano”, ha spiegato James D Bindenagel, che ha lavorato come diplomatico negli Stati Uniti dal 1994 al 1997.

“Se sta dicendo che Trump sta cercando di avere rapporti con i politici anti-establishment dell’opposizione piuttosto che con il governo tedesco, questo è un problema completamente nuovo”.

Nell’intervista, Grenell non ha espresso il suo supporto al partito populista tedesco Alternative für Deutschland, ma ha espresso la sua ammirazione per il cancelliere austriaco, Sebastian Kurz.

“Credo che Sebastian Kurz sia una rock star. Sono un grande fan”.

Molto spesso gli ambasciatori statunitensi sono politici con poca esperienza in materia di relazioni internazionali, ma sono tenuti a rispettare un codice non scritto che li obbliga a restare il più neutrali possibile.

Nel 2013, la Germania aveva convocato l’ambasciatore statunitense dopo che i servizi segreti americani erano stati accusati di aver tenuto sotto controllo il cellulare della Merkel.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”