Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Afghanistan, ultime notizie. Il leader talebano Akhundzada presto a Kabul. Caos all’aeroporto della capitale, almeno 3 morti nella calca. Il Pentagono: la situazione in città è “difficile e fluida”. La resistenza riconquista tre distretti

    Manifesti che ritraggono donne vandalizzati a Kabul dopo la riconquista talebana. Credit: ANSA/EPA/STRINGER
    Di Antonio Scali
    Pubblicato il 21 Ago. 2021 alle 07:44 Aggiornato il 21 Ago. 2021 alle 17:44

    L’AFGHANISTAN TORNA AI TALEBANI: COSA STA SUCCEDENDO | NEWS 21 AGOSTO 2021

    L’Afghanistan è tornato nelle mani dei talebani dopo 20 anni di occupazione da parte degli Stati Uniti e dei Paesi alleati. Il gruppo fondamentalista islamico, che nel 2001 dava rifugio ai terroristi di Al Qaeda, cerca oggi di accreditarsi alla comunità internazionale come interlocutore responsabile e più aperto sul fronte dei diritti, ma nel Paese sono già riprese le discriminazioni verso le donne e alcune manifestazioni di protesta sono state sedate nel sangue. Un rapporto dell’Onu riporta che i talebani stanno conducendo “visite mirate porta a porta” per rintracciare e punire persone che hanno collaborato negli ultimi anni con le forze statunitensi e della Nato. Intanto all’aeroporto di Kabul proseguono nel caos le operazioni di evacuazione dall’Afghanistan, fra tensioni, calca e spari per disperdere la folla. Nella tarda mattinata italiana di oggi l’Ambasciata Usa ha diffuso una nota in cui sconsiglia di recarsi allo scalo per “potenziali minacce alla sicurezza”.

    Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, nel mirino delle critiche per come ha gestito la ritirata, ha dichiarato che quella in corso è “il ponte aereo più difficile della storia” e che non può garantirne il buon esito. Biden è in costante contatto con i leader europei, incluso il premier italiano Mario Draghi, per organizzare al più presto un G20 straordinario sull’Afghanistan. La cancelliera tedesca Angela Merkel, da parte sua, sostiene la necessità di aprire un dialogo coi talebani per favorire le evacuazioni. Nel frattempo la resistenza anti-talebana ha riconquistato tre distretti nella provincia di Baghlan, a circa 200 chilometri dalla capitale Kabul. Di seguito le ultime notizie in diretta di oggi, sabato 21 agosto 2021.

    AFGHANISTAN, LE ULTIME NOTIZIE DI OGGI IN DIRETTA

    Ore 17.45 – Pentagono, situazione a Kabul difficile e fluida – La situazione all’aeroporto di Kabul è difficile e in costante evoluzione. Lo ha detto il generale William D. Hank Taylor, durante una conferenza stampa al Pentagono. Dal 14 agosto, ovvero dall’entrata nella capitale afghana dei talebani, ha precisato il militare, “sono state ricollocate 17.000 persone”. La situazione intorno all’area dell’aeroporto “cambia di ora in ora e sono continue le modifiche a livello di valutazioni sulla sicurezza”. In questo contesto, secondo il portavoce, l’aeroporto di Kabul “rimane sicuro”. L’allerta dell’ambasciata degli Stati Uniti, che è sembrata smentire le parole del Pentagono e del presidente Biden, è stata definita da Taylor solo una “notifica prudente” per garantire la sicurezza degli americani in città. Intanto, un altro portavoce del Pentagono, John Kirby, non ha escluso la possibilità che le truppe statunitensi escano dal territorio dell’aeroporto di Kabul per recuperare le persone da evacuare in città. Secondo il Pentagono, sono 5.200 i soldati americani presenti sul posto. Inoltre, ha aggiunto Kirby, gli Stati Uniti sono in “comunicazione regolare” con i leader talebani a Kabul, “in particolare con i responsabili dei checkpoint” nella capitale.

    Ore 17.20 – Il leader dei talebani Haibatullah Akhundzada si recherà a Kabul – Il leader talebano Haibatullah Akhundzada si recherà a Kabul. L’annuncio arriva all’agenzia di stampa iraniana Fars da un alto esponente del movimento degli studenti coranici, Ahmadullah Wasiq, che ha smentito le voci circolate sui media della presunta morte di Akhundzada senza però indicare alcuna data per il ritorno nella capitale del capo talebano. “Il leader è impegnato nel suo lavoro e non si reca in luoghi diversi per problemi di sicurezza”, ha detto Wasiq a Fars, definendo “totalmente infondate” le notizie sulla morte del leader talebano. “In futuro intende recarsi a Kabul”. Alcuni media avevano riportato negli scorsi giorni la notizia della morte di Akhundzada in un attacco aereo americano compiuto due anni fa. Ad oggi non sono stati diffusi messaggi audio o video del leader talebano. Anche dopo il ritorno al potere nella capitale dell’Afghanistan, l’annuncio della vittoria è stato affidato a un messaggio vocale del mullah Yaqub, il vice di Akhundzada, che si è congratulato con i combattenti del gruppo.

    Ore 16.30 – Telefonata Putin-Erdogan: “Aumentare coordinamento Russia-Turchia” – Il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan hanno discusso oggi della situazione in corso in Afghanistan durante un colloquio telefonico e hanno concordato di rafforzare il coordinamento bilaterale sulle questioni afghane. Lo afferma il Cremlino in una nota. “I presidenti hanno sottolineato che la priorità è la lotta al terrorismo e gli sforzi per contrastare il traffico di droga”, si legge nel comunicato. Il presidente Erdogan, sottolinea una nota della presidenza turca, ha affermato che l’inizio dei colloqui di pace tra i leader dei talebani e della Repubblica a Kabul è “promettente”.

    Ore 15,50 – Caos fuori dall’aeroporto di Kabul, almeno 3 morti – Almeno tre persone sono morte oggi nella calca all’esterno dell’aeroporto di Kabul. Lo riferisce l’emittente tv britannica Sky News. L’inviato sul posto, Stuart Ramsay, parla di “pandemonio assoluto”. I soldati britannici, viene riferito, cercano di aiutare uomini, donne e bambini stretti nella folla di chi tenta disperatamente di entrare nello scalo afghano per provare a fuggire, dopo la presa del potere da parte dei talebani. Gli stessi talebani, chiarisce comunque Sky, “sono stati molti cooperativi”, portando via i corpi.

    Ore 15,10 – Von der Leyen: “Contatti operativi coi talebani, no dialogo politico” – “Abbiamo contatti operativi con i talebani, necessari per consentire le evacuazioni dall’Afghanistan, ma non c’è nessun dialogo politico” con i combattenti islamisti. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, a margine della visita a Madrid, in Spagna, all’hub per i profughi afghani. “Abbiamo contatti operativi con i talebani adesso, durante la crisi, perché dobbiamo discutere ad esempio di come poter consentire alle persone a Kabul di raggiungere l’aeroporto. Ma è una cosa completamente diversa dal dialogo politico: non c’è dialogo politico coi talebani, non riconosciamo i talebani”, ha spiegato la leader Ue. Leggi l’articolo integrale.

    Ore 14,00 – Ambasciata Usa avverte: “Non andare all’aeroporto di Kabul, è pericoloso” – L’ambasciata Usa a Kabul avverte di “potenziali minacce alla sicurezza” fuori dall’aeroporto di Kabul. “Stiamo consigliando ai cittadini statunitensi di evitare di recarsi in aeroporto e di evitare gli ingressi dell’aeroporto in questo momento, a meno che non si ricevano istruzioni individuali da un rappresentante del governo degli Stati Uniti”, si legge nell’avviso. Nel suo discorso di ieri il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, aveva dichiarato di non essere a conoscenza di problemi che impediscano a cittadini e alleati americani di imbarcarsi sui voli in partenza dall’aeroporto di Kabul.

    Ore 13,00 – La resistenza anti-talebana riconquista tre distretti – Le forze di resistenza ai talebani in Afghanistan hanno riconquistato tre distretti nella provincia di Baghlan, a circa 200 chilometri dalla capitale Kabul. L’annuncio è arrivato ieri su Twitter dal ministro della Difesa del governo afghano sostenuto dall’Occidente, il generale Bismillah Mohammadi, una notizia poi confermata nel corso della giornata dai media locali e internazionali. I talebani sono stati cacciati dalle aree di Puli Khesar, Deh Salah e Banu a Baghlan, dove gli aspri scontri hanno provocato almeno 10 morti tra le fila dei cosiddetti studenti coranici. Leggi l’articolo integrale.

    Ore 12,30 – La prima “fatwa” dei talebani: uomini e donne separati nelle università di Herat – Alle donne sarà vietato frequentare classi miste nelle università pubbliche e private della provincia di Herat, nell’Afghanistan occidentale, dove fino a giugno erano schierati i militari italiani. È quanto prevede la prima “fatwa” emanata dai talebani dal ritorno al potere nella zona. L’ordine è arrivato da alcuni funzionari talebani dopo un incontro di tre ore con i rappresentanti di docenti universitari, atenei e titolari di istituzioni accademiche private di Herat. Leggi l’articolo integrale.

    Ore 12,00 – Merkel: “Esercito afghano crollato, speravamo fosse più forte” – La cancelliera tedesca Angela Merkel ha ammesso che la resistenza dell’esercito afghano contro i talebani non è andata come sperato. “L’esercito è crollato a un ritmo che non ha lasciato respiro. Ci aspettavamo che la resistenza fosse più forte”, ha dichiarato Merkel durante un evento elettorale in Germania. Secondo la cancelliera, l’attenzione ora è sul salvataggio delle persone che scappano dall’Afghanistan, ma in seguito ci sarà bisogno di una discussione su ciò che è stato o non è stato raggiunto.

    Ore 11,30 – Stranieri interrogati dai talebani prima di lasciare l’Afghanistan – I talebani non hanno rapito nessuno straniero, anche se alcuni di loro sono stati interrogati prima di poter lasciare l’Afghanistan. Lo ha riferito un funzionario anonimo all’agenzia di stampa Reuters. “I nostri combattenti continueranno a dimostrare moderazione”, ha assicurato la fonte.

    Ore 10,30 – Chi è interessato davvero al popolo afghano dovrà parlare con i talebani. Il resto è ipocrisia: l’intervento di Alessandro Di Battista su TPI.

    Ore 10,00 – Blinken: “Ecco la lista dei Paesi pronti ad accogliere i profughi” – Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha fatto sapere che sono 13 i Paesi che finora hanno accettato di ospitare almeno temporaneamente i profughi afghani e che altri 12 Paesi hanno accettato di fungere da punti di transito per gli sfollati. Secondo quanto riferito dal numero uno della diplomazia americana, i potenziali rifugiati non ancora autorizzati al reinsediamento negli Stati Uniti saranno ospitati in strutture in Albania, Canada, Colombia, Costa Rica, Cile, Kosovo, Macedonia del Nord, Messico, Polonia, Qatar, Ruanda, Ucraina e Uganda. I Paesi di transito sono invece Bahrain, Regno Unito, Danimarca, Germania, Italia, Kazakistan, Kuwait, Qatar, Tagikistan, Turchia, Emirati Arabi Uniti e Uzbekistan.

    Ore 09,40 – Il leader talebano Baradar a Kabul per colloqui sul nuovo governo – Il cofondatore dei talebani, il mullah Abdul Ghani Baradar, è arrivato a Kabul per colloqui con altri membri del gruppo e altri politici sulla creazione di un nuovo governo afghano “Sarà a Kabul per incontrare leader e politici per un governo inclusivo”, ha detto all’agenzia di stampa Afp un alto funzionario talebano.

    Ore 09,00 – Fonte talebana: “Proteggeremo i diritti di tutti, indagini su casi di rappresaglie” – I talebani saranno responsabili delle proprie azioni e indagheranno su eventuali casi rappresaglie compiuti dai suoi membri. Lo ha assicurato un funzionario anonimo del movimento islamista all’agenzia di stampa Reuters. Il funzionario ha aggiunto che i talebani hanno pianificato di preparare un nuovo modello per governare l’Afghanistan entro le prossime settimane. Il nuovo quadro non sarebbe una democrazia nella definizione occidentale, ma “proteggerà i diritti di tutti”, ha spiegato la fonte. “Abbiamo sentito parlare di alcuni casi di atrocità e crimini contro i civili: ci saranno indagini”.

    Ore 08,30 – Finora evacuate 12mila persone dall’Afghanistan – Circa 12.000 stranieri e afghani che lavorano per ambasciate e organizzazioni internazionali sono stati evacuati dall’Afghanistan da quando i talebani sono entrati nella capitale, Kabul. Lo ha riferisce un funzionario della Nato citato dall’emittente araba Al Jazeera. “Il processo di evacuazione è lento, in quanto rischioso, perché non vogliamo alcuna forma di scontro con talebani o civili fuori dall’aeroporto”, ha detto il funzionario, che ha chiesto l’anonimato.

    Ore 07,30 – I talebani sveleranno il nuovo governo nelle prossime settimane – I talebani mirano a svelare un nuovo quadro di governo per l’Afghanistan nelle prossime settimane. Lo ha fatto sapere un portavoce del movimento islamista parlando con l’agenzia di stampa Reuters. “Esperti legali, religiosi e di politica estera dei talebani mirano a presentare il nuovo quadro di governo nelle prossime settimane”, ha detto il funzionario.

    LEGGI ANCHE: “I talebani ci danno la caccia per ucciderci”: storie di chi aveva scelto la democrazia in Afghanistan

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version