Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

I colloqui di pace sulla Siria potrebbero essere rinviati

Immagine di copertina

I negoziati tra il governo e i gruppi di ribelli che si oppongono al presidente siriano Assad sarebbero dovuti iniziare lunedì 25 gennaio

I colloqui di pace per arrivare a un accordo che ponga fine alla guerra civile che va avanti da oltre 5 anni in Siria rischiano di essere rinviati.

Sarebbero dovuti iniziare lunedì 25 gennaio 2016, ma non si è ancora trovato un accordo su quale sia il gruppo di ribelli siriani che debba partecipare all’incontro, principalmente per via della complessa composizione della società civile in Siria.

Il vertice è molto atteso perché sarebbe la prima volta che il governo del presidente siriano Bashar al-Assad e i gruppi di ribelli all’opposizione si siedono ufficialmente attorno a un tavolo con il consenso delle forze occidentali.

La notizia del possibile rinvio è stata diffusa dall’inviato delle Nazioni Unite per la Siria, Staffan de Mistura, dopo un incontro a Zurigo tra il Segretario di stato degli Stati Uniti, John Kerry, e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.

“Credo che i colloqui possano iniziare, forse non il 25, ma dobbiamo mantenere la pressione”, ha detto de Mistura riferendosi alla necessità di non vedere vanificati gli sforzi fatti finora.

Il principale problema rimane quello di individuare i gruppi dell’opposizione da invitare ai colloqui. Le potenze internazionali sostenitrici dei negoziati – tra cui Stati Uniti, Russia, Iran e Arabia Saudita – non hanno ancora trovato un accordo in questo senso.

In particolare hanno destato perplessità i tentativi compiuti dall’Arabia Saudita nel cercare di convocare alcuni gruppi d’opposizione, tra cui – secondo quanto messo in evidenza dal ministro degli Esteri iraniani – anche dieci esponenti di al-Qaeda.

Russia e Stati Uniti in ogni caso sono intenzionati a non spostare i colloqui a febbraio.

“Non abbiamo intenzione di rinviare i colloqui da gennaio a febbraio. Questa è la posizione della Russia e degli Stati Uniti, e siamo fiduciosi che nei prossimi giorni, nel mese di gennaio, questi colloqui inizieranno”, ha detto il ministro degli Esteri russo Lavrov.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La mucca cinese di Xi Jinping attira consensi in Europa
Esteri / Biden: “Se Netanyahu attacca Rafah fermerò le forniture di armi americane”. La replica di Netanyahu: “Avanti anche da soli contro Hamas”. 80mila persone in fuga da Rafah
Esteri / AstraZeneca ritira il suo vaccino anti-Covid dopo le ammissioni sugli effetti collaterali
Ti potrebbe interessare
Esteri / La mucca cinese di Xi Jinping attira consensi in Europa
Esteri / Biden: “Se Netanyahu attacca Rafah fermerò le forniture di armi americane”. La replica di Netanyahu: “Avanti anche da soli contro Hamas”. 80mila persone in fuga da Rafah
Esteri / AstraZeneca ritira il suo vaccino anti-Covid dopo le ammissioni sugli effetti collaterali
Esteri / Gli Usa fermano la fornitura di bombe a Israele, Hagari: “Presentato un piano per un anno di guerra a Gaza”. L'annuncio di Hamas: “Colloqui finiti, Israele è tornato indietro”
Esteri / È iniziata l’invasione israeliana di Rafah: "Preso il controllo del valico. Uccisi 20 miliziani e individuati nuovi tunnel". Netanyahu: “La proposta di Hamas voleva solo impedire l’operazione a Rafah”
Esteri / Xi Jinping torna in Europa dopo cinque anni e va in visita in Francia, Serbia e Ungheria
Esteri / Russia annuncia esercitazioni militari nucleari contro "minacce dell'Occidente"
Esteri / Cessate il fuoco, Hamas accetta l’accordo di Egitto e Qatar. Israele: “Esaminiamo proposta, ma i preparativi per Rafah continuano”
Esteri / Usa, l’ennesima gaffe di Joe Biden: gli alleati India e Giappone sono Paesi “xenofobi”
Esteri / Serbia: nominato vice premier l’ex capo dell’intelligence sanzionato dagli Usa