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    Spread oggi 17 maggio | Apertura stabile a 279 punti

    Di Laura Melissari
    Pubblicato il 17 Mag. 2019 alle 15:05 Aggiornato il 17 Mag. 2019 alle 18:02

    Spread oggi 17 maggio | Spread oggi | Spread tempo reale | Spread btp

    Spread oggi 17 maggio | Oggi, 17 maggio 2019, lo spread apre a quota 278. Dopo 3 giorni preoccupanti, il valore del differenziale tra i titoli di Stato tedeschi e quelli italiani si mantiene stabile.

    A questo link i valori dello spread, giorno per giorno

    Qui i valori dello spread di ieri, 16 maggio 2019. La chiusura di ieri era stata in leggerissimo calo rispetto alla media giornaliera, attestandosi sui 278 punti base. Il valore massimo registrato era stato di 286.7 punti, il minimo 276.1

    Spread oggi 17 maggio | I valori in tempo reale

    ore 17.30 – 278.1

    ore 17.00 – 277.2

    ore 16.30 – 273.2

    ore 16.00 – 275

    ore 15.30 – 274.3

    ore 15.00 – 274.2

    ore 14.30 – 274.7

    ore 14.00 – 274.7

    ore 13.30 – 273.7

    ore 13.00 – 273.5

    ore 12.30 – 274.5

    ore 12.00 – 274.3

    ore 11.30 – 276.5

    ore 11.00 – 276.2

    ore 10.30 – 275.2

    ore 10.00 – 274.3

    ore 9.30 – 277.3

    ore 9.00 – 279.3

    Spread oggi | Quanto è cresciuto lo spread nel primo anno di governo giallo-verde

    Un anno tormentato per lo spread. Dopo le elezioni del 4 marzo 2018, il differenziale tra i titoli di stato tedeschi e quelli italiani è tornato a crescere, raggiungendo picchi preoccupanti. Il primo quando il governo non si era ancora insediato, a metà maggio 2018, nei giorni in cui veniva discusso il contratto di governo.

    Il secondo quando a fine maggio 2018, quando Paolo Savona era stato proposto come ministro dell’Economia, e contestualmente trapelavano indiscrezioni sul famigerato piano B per l’uscita dall’Euro.

    Nei giorni di fibrillazione pre formazione del governo, quando il caos regnava sovrano, e il M5s prometteva di mettere in stato di accusa il presidente Mattarella, i valori erano preoccupanti.

    Poi il governo giura, e la situazione rientra. Salvo poi riaccendersi nel periodo di ottobre, quando si innesca il braccio di ferro con Bruxelles legato alla manovra economica e al governo giallo-verde che voleva infrangere i vincoli di bilancio Ue.

    A novembre lo spread arriva a superare i 320 punti base.

    E ancora, a inizio maggio 2019, quando la Commissione Ue pubblica le sue previsioni di crescita, e l’Italia è l’ultima dei paesi Ue, con lo 0,1 per cento.

    E così si arriva al 15 maggio 2019, quando lo spread tocca quota 290 punti, dopo le dichiarazioni di Salvini sullo sforamento del 3 per cento del rapporto deficit-pil.

    Qui il grafico del Sole 24 ore che mostra l’andamento dello spread negli ultimi mesi:

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