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    Partite Iva e autonomi: il bonus sale da 600 a 800 euro ma con tetto al reddito

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 20 Apr. 2020 alle 08:07

    Partite Iva: il bonus sale da 600 a 800 euro ma con tetto al reddito

    L’esercito delle partite Iva e liberi professionisti figura sicuramente tra le categorie più provate dall’emergenza Coronavirus. Ed è anche per loro che in queste ore Governo e opposizione si stanno ancora confrontando. Si pensa a una proroga del bonus da 600 euro e a un amento dell’importo. Secondo fonti del Tesoro, infatti, l’indennità aumenterà da 600 a 800 euro, ma non tutti ne beneficeranno. La platea dei percettori verrà ristretta per una questione di coperture.

    Al momento non si hanno informazioni ancora dettagliate ma potrebbero essere rivisti i requisiti di accesso rispetto a quelli definiti dal decreto Cura Italia. Le finanze dello Stato sono molto provate e, per rendere questa operazione possibile, sarà quindi necessario ridurre la platea degli aventi diritto. C’è la conferma del bonus autonomi per i mesi di maggio e giugno ma prende sempre più corpo l’ipotesi di escludere dal bacino degli aventi diritto gli iscritti all’Inps che hanno dichiarato redditi superiori a 35mila euro nel 2018. Nel frattempo sui conti correnti dei beneficiari sono atterrati in queste ore 3,1 milioni di bonifici da 600 euro.

    Bonus 600 euro: a chi spettava

    Dunque, per fare chiarezza, precedentemente il bonus da 600 euro spettava alle seguenti categorie di professionisti:

    Bonus 800 euro: chi potrà richiederlo

    Ora a chi sarà riconosciuto il nuovo bonus da 800 euro? Chi verrà escluso? Una questione che non solo accresce il dibattito tra opposizione e maggioranza, ma sembra stia creando spaccature all’interno della maggioranza stessa. Se da un lato il Partito democratico spinge per introdurre nuovi paletti, dall’altro i pentastellati frenano: escludere dal bonus i redditi superiori a 35mila euro appare al momento l’operazione più quotata. Perde invece quota l’ipotesi di lasciare fuori i richiedenti con redditi al di sotto dei 35mila euro che non possono dimostrare un calo del proprio fatturato del 33 per cento nel periodo di emergenza, proprio perché una decisione simile rischia di avere ricadute pesanti a livello politico.

    Bonus 800 euro: come richiederlo e quando arriva

    Nulla è stato chiarito in merito alle modalità di accesso al bonus. Non sappiamo pertanto ancora se i contribuenti saranno tenuti a presentare una nuova richiesta all’Inps o se sarà l’Istituto stesso a procedere sulla base dei dati già posseduti. Probabilmente nei prossimi giorni, o comunque entro la fine del mese, sarà il Governo a fornire ulteriori chiarimenti al riguardo. L’Inps sta erogando proprio in questi giorni il bonus 600 euro. Dopo i problemi iniziali, l’istituto di previdenza nazionale ha provveduto tra il 15 aprile e il 17 all’accredito del bonus per i lavoratori autonomi che ne hanno fatto richiesta. Il decreto di aprile è ancora in fase di studio del governo e non è stato ancora adottato quindi le date in cui potrebbe arrivare non si conoscono.

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