Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:05
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Economia

Barilla inaugura BITE, il nuovo centro di ricerca e sviluppo: qui si progetterà il cibo del futuro

Immagine di copertina

La struttura sorge su una superficie di 14mila metri quadri a Parma, accanto al molino, al pastificio e agli uffici aziendali: accoglierà 200 professionisti tra tecnologi alimentari, ricercatori, ingegneri, food designer, assaggiatori professionisti e chef

Oggi, martedì 18 novembre, Barilla ha inaugurato BITE (Barilla Innovation & Technology Experience), il nuovo Innovation Center del gruppo alimentare. La struttura sorge a Parma, proprio accanto al molino, al pastificio e agli uffici aziendali. Si tratta di un centro all’avanguardia, che si sviluppa su una superficie di quasi 14mila metri quadri (l’equivalente di due campi da calcio): qui, pasta, sughi e prodotti da forno diventeranno territorio di esplorazione, tra ricerca e tecnologia.

Per Barilla, BITE rappresenta l’investimento più significativo nell’innovazione alimentare degli ultimi anni: oltre 20 milioni di euro, a cui si aggiungeranno circa 2 milioni all’anno in spesa per progetti specifici di upgrading sugli impianti.

200 professionisti e 84 collaborazioni

Il centro accoglierà 200 professionisti tra tecnologi alimentari, ricercatori, ingegneri, food designer, assaggiatori professionisti e chef, e, attraverso programmi di internship, e ospiterà ogni anno 30 giovani talenti. In un’ottica di “open innovation”, inoltre, la struttura conta già 84 collaborazioni attive con università e centri di ricerca in Italia e nel mondo, dall’Università di Parma a quella di Wageningen, dalla Federico II di Napoli all’Università di Bolzano, dal CNR italiano al TNO olandese, fino all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.

A questa rete si aggiunge il confronto con le migliori start up agrifood & tech di tutto il mondo che Barilla seleziona ogni anno per co-creare soluzioni innovative. È il caso del programma Good Food Makers, che dal 2019 ha raccolto oltre 1.200 candidature da 41 Paesi e avviato 28 collaborazioni concrete che spaziano dall’agricoltura indoor sostenibile alla tracciabilità del basilico nel pesto alla genovese fino alla gestione della logistica con intelligenza artificiale.

“In Barilla, dove il prodotto è da sempre il cuore di tutto ciò che facciamo, sappiamo che una parte fondamentale del nostro lavoro è immaginare e realizzare prodotti di qualità, che devono rispondere e adattarsi alle nuove esigenze delle persone”, spiega il presidente del gruppo, Guido Barilla. “Il BITE, oltre a dare forma a quelli che saranno i prodotti di domani, rappresenta una scelta imprenditoriale ben precisa. Barilla deve guidare e anticipare le tendenze, ed essere capace di dialogare con mercati sempre più aperti e internazionali”.

Guido Barilla, presidente del gruppo Barilla. Credit: AGF

La nursery dei prodotti Barilla di domani

All’interno del centro, 4.800 metri quadri saranno dedicati all’Innovation Center, che comprende un’area di Design Thinking, spazi per degustazioni e studi sensoriali, due cucine innovative per pasta e bakery, e un auditorium. A questi si aggiungono 9.000 metri quadri per gli impianti pilota: qui sorgeranno laboratori e linee sperimentali per testare, prototipare e sviluppare pasta, sughi e prodotti da forno, progettare soluzioni innovative di packaging e sviluppare sistemi avanzati per garantire qualità e sicurezza alimentare di eccellenza.

All’interno del BITE trova spazio anche il nuovo Customer Collaboration Center (CCC), pensato per essere il “cuore pulsante dell’incontro tra Barilla e i suoi clienti”: un luogo in cui ogni visita diventa un viaggio immersivo e multisensoriale, capace di intrecciare insight sui consumatori e sugli shopper con emozioni, scienza e arte culinaria. L’obiettivo è creare insieme soluzioni che rispondano ai bisogni delle persone e alimentino una crescita reciproca e sostenibile.

“Fare innovazione significa mettere al centro i desideri delle persone”, spiega Michele Amigoni, responsabile RDQ del Gruppo Barilla. “Capire a fondo come evolveranno i loro bisogni legati al cibo e alla nutrizione, e da lì mettere a terra idee che siano nuove, buone e sostenibili. Il BITE sarà un centro aperto al mondo, dove sarà possibile vedere, toccare e comprendere come Barilla immagina il futuro del cibo.

Credit: AGF

Spazi inclusivi tra arte e innovazione

BITE è stato progettato seguendo criteri di sostenibilità, inclusione e accessibilità: la struttura integra fonti rinnovabili per migliorare l’efficienza e ridurre l’impatto energetico, mentre all’esterno sono previsti spazi dedicati alla ricerca in agricoltura rigenerativa. Grazie al supporto di Dynamo Academy, inoltre, percorsi tattili e per ipovedenti, arredi flessibili, ascensori per ogni scala favoriscono una relazione armoniosa tra persone e spazi. Il centro ospiterà anche diverse opere d’arte della collezione Barilla che si arricchirà di una nuova aggiunta: la scultura “La condizione del tempo” di Paolo Borghi.

Ti potrebbe interessare
Economia / Miniera Italia: così l’economia circolare può ridurre la nostra dipendenza dall’estero per le materie prime critiche
Economia / Il sogno lombardo dei Cinque Cerchi
Economia / Energia olimpica
Ti potrebbe interessare
Economia / Miniera Italia: così l’economia circolare può ridurre la nostra dipendenza dall’estero per le materie prime critiche
Economia / Il sogno lombardo dei Cinque Cerchi
Economia / Energia olimpica
Economia / Se le aziende si alleano
Economia / Dove va la mobilità del futuro
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Economia / Il regalo di Natale del ceo dell’Antico Vinaio ai suoi dipendenti: “Tremila euro di bonus"
Economia / Manovra, stretta sulle pensioni nel maxi-emendamento del Governo 
Economia / Eni ha scoperto un nuovo maxi-giacimento di gas in Indonesia
Economia / Mercato del lavoro: quali settori assumeranno di più in Italia?