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Home » Cultura

“Vera e gli schiavi del Terzo Millennio”: il romanzo di Carmen Lasorella

Immagine di copertina

Un romanzo che fa pensare ed emoziona. Una donna, il suo mondo e il calvario dei migranti. Le voci e le storie che si intrecciano. Carmen Lasorella, giornalista, anchor-woman al Tg2, cronista di guerra, autrice di reportage, conduttrice di programmi di successo in Radio e in Tv per le reti Rai, direttore generale di San Marino RTV, fa il suo esordio letterario con il romanzo “Vera e gli schiavi del Terzo Millennio”, edito da Marietti 1820.

“Arriva il momento in cui devi cambiare per poter continuare.”

“Signora, io faccio il mio lavoro. Parlo con decine di persone che curo e aiuto a salvarsi. Ma che dico, persone? Non sono neanche animali! Verranno spostati come oggetti senza diritti. C’è una rete che prende i soldi e li fa sparire. Ahmed mi ha raccontato molte cose: gli ho chiesto se voleva registrarle”. Mostrò una chiavetta usb: “E’ tutto qui”. Vera avvampò di piacere”.

È un romanzo che senti con i cinque sensi. Fa pensare, ma emoziona. Vive sentimenti e diritti nell’era informatica. Alla voce del- la protagonista, Vera, un’attivista nota per le sue battaglie ad ogni latitudine, si affianca una voce narrante, diversa per generazione e cultura. L’una è una donna cresciuta in un contesto colto e aperto, educata alla bellezza, al valore della dignità, al gusto del sapere; l’altra è l’espressione della gioventù 4.0, con il suo linguaggio sbrigativo e le sue insicurezze. Vera ha lasciato le piazze e dirige una grossa struttura che si occupa di migrazioni. Scopre che è infiltrata dal malaffare. Vive un momento difficile: il suo matrimonio è fallito. Ritrova l’energia per indagare sul calvario di un’umanità vulnerabile e abusata. Incontra storie e talenti, alleati e nemici. Accanto a lei, un magistrato, un giornalista, un’informatica geniale, il volontariato e una donna misteriosa, che è il suo opposto. L’intero intreccio si sviluppa tra vicende private, attacchi informatici e minacce, nell’impegno per la giustizia e contro narrazioni distorte, colletti bianchi collusi e le mafie. L’epilogo sarà travolgente, con un nuovo inizio nel segno dell’amore.

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