Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:31
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cultura

Padova e provincia diventano una galleria d’arte a cielo aperto

Immagine di copertina
Alessio B La Cittadella Padova

Conclusa la Biennale di street art “Super Walls” che ha coinvolto 39 artisti internazionali, 13 dei quali donne, nella realizzazione di 35 grandi opere d’arte pubblica sul tema della rinascita

Si conclude con la creazione di trentacinque opere d’arte monumentali su altrettanti grandi muri dislocati nel tessuto urbano di Padova e provincia la seconda edizione della Biennale di street art “Super Walls”, la kermesse internazionale dedicata all’arte pubblica e alla valorizzazione del paesaggio urbano, curata dal gallerista Carlo Silvestrin e dalla critica d’arte Dominique Stella, che quest’anno ha coinvolto 39 artisti, di cui 13 donne, provenienti da cinque paesi e chiamati a interpretare con il loro filtro creativo il tema della rinascita alle porte dell’era post-pandemica.

Le superfici, che si aggiungono alle 20 già realizzate in occasione della prima edizione, sono state messe a disposizione da enti pubblici e privati, compresi ospedali, scuole, supermercati e istituti religiosi. Gli artisti che hanno preso parte a Super Walls 2021 sono: gli italiani Alessio-B, Any, Axe, Boogie.EAD, Joys, Orion, Peeta, Roulè, Tony Gallo, Yama, Zero Mentale, Evyrein, Gabriele Bonato, Mrfijodor, Paolo Psiko, Shife, Alessandra Carloni, Ale Senso, Capo Bianco, Pamela Randon ed Elena Meneghetti (in coppia RA.MEN); gli spagnoli Spok, Doa Oa, Nuriatoll e le argentine trapiantate in Spagna Vanesa Galdeano e Analí Chanquía (in coppia  Medianeras); la russa operante in Francia Anna Conda e i francesi Nerone (di base in UK), Daco, David Karsenty, il collettivo La Crémerie; le olandesi JDL e Nina Valkhoff; la tedesca Julia Benz.

Ti potrebbe interessare
Cultura / Un libro di corsa: I taccuini di Norimberga
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cultura / Da Barbero a Zerocalcare, l’appello degli autori: “No a editore che esalta fascismo a Più libri più liberi”
Ti potrebbe interessare
Cultura / Un libro di corsa: I taccuini di Norimberga
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cultura / Da Barbero a Zerocalcare, l’appello degli autori: “No a editore che esalta fascismo a Più libri più liberi”
Cultura / Ecco Chuormo, un presidio reale di cinema e produzione culturale dal basso: “Stiamo creando una filiera alternativa”
Cultura / Un libro di corsa: Nobody’s girl
Cultura / Roma Arte in Nuvola 2025: la quinta edizione convince e sorprende
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Cultura / Luca Ribuoli ed Eleonora D’Alessandro raccontano a TPI la “fabbrica culturale” dell’Ottobre Alessandrino
Cultura / Brand Journalism: l’era della credibilità nel racconto delle imprese
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale