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Astronave per il lavoro

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Nell’ultimo anno scolastico mille studenti di Roma dai 7 ai 18 anni hanno partecipato a un progetto di educazione alla ricerca spaziale supervisionato dalla Nasa. Obiettivo: avvicinarli alle materie “Stem”. Dove c’è molta occupazione ma penuria di neolaureati

«Da grande voglio fare l’astronauta». Viaggiare nello spazio è un sogno nel cassetto ricorrente, tra bambini e ragazzi. Indossare la mitica tuta con lo scafandro, il pianeta Terra osservato da un oblò lontano, l’assenza di gravità che dà la sensazione di volare: sono tutte esperienze che stimolano una fascinazione impareggiabile sui più giovani.  

Nel corso dell’anno scolastico che si è appena concluso, circa un migliaio di studenti di cinque scuole di Roma hanno potuto conoscere da vicino questo mondo. Il progetto “Moonshot” – portato in Italia da Novi Education, realizzato in collaborazione con lo Houston Space Center della Nasa e sostenuto da Banca Ifis – ha portato in aula temi come i principi della missilistica, le tecnologie spaziali e la codifica robotica per l’esplorazione lunare. L’obiettivo del percorso educativo è quello di aiutare la scuola italiana a fornire risposte a un mondo del lavoro che richiede un numero crescente di neolaureati nelle materie “Stem” (scienza, tecnologia, ingegneria, matematica), superiore a quanto prodotto in questi ultimi anni dalle università.

Insegnamenti
L’idea è nata da due professionisti italiani della finanza – Francesco De Ferrari e Valter Spano – e si basa su un programma sviluppato ad hoc da Novi Education con la supervisione dello Houston Space Center della Nasa. 

Attraverso esperimenti di varia tipologia e difficoltà, la ricerca spaziale contamina in maniera interdisciplinare le diverse materie, scientifiche e non. Il modello di istruzione è quello dei workshop. 

Agli studenti vengono insegnate, per esempio, le tecnologie per mantenere in vita gli astronauti (come coltivare cibo, acquisire acqua e ossigeno e proteggerli dalle radiazioni solari), ma bambini e studenti acquisiscono allo stesso tempo anche competenze di vita essenziali come il lavoro di squadra, la comunicazione e la cooperazione, la riflessione e l’apprendimento dagli errori e la responsabilità.

«Abbiamo voluto proporre un cambio di paradigma e lo abbiamo voluto fare con una partnership insieme allo Space Center di Houston, che è l’icona mondiale del genio umano e della sua capacità di fare salto nel futuro», spiega Valter Spano, co-Ceo e fondatore di Novi Education: «Il nostro obiettivo è quello di stimolare i ragazzi delle scuole italiane attraverso un programma innovativo che faciliti il loro apprendimento e rafforzi le competenze in quelle materie in cui spesso esistono ancora forti mancanze conoscitive».

Partito come esperimento pilota in un paio di scuole private in Italia, il progetto Moonshot è stato adottato nel 2023 dalle scuole pubbliche austriache e ha fatto il suo ingresso anche nelle scuole statali italiane per l’anno 2024/25. 

È grazie al sostegno di Banca Ifis che Novi Education ha potuto estendere l’iniziativa oltre il contesto dell’istruzione privata, arrivando all’interno di cinque scuole pubbliche. Sostenendo i costi di adozione del programma, l’istituto presieduto da Ernesto Fürstenberg Fassio ha consentito l’accesso dell’iniziativa a un migliaio di studenti – di età compresa tra i 7 e i 18 anni – da cinque scuole della Capitale: l’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini; il Liceo Gullace Talotta; l’Istituto Comprensivo Gianni Rodari; il Liceo Avogadro e la Scuola Primaria Don Paolo Albera.

Per la crescita
D’altra parte, più che futuro, la space economy è già presente. Secondo stime elaborate dalla società di consulenza McKinsey, l’esplorazione spaziale rappresenta l’economia a maggior tasso di crescita a livello mondiale. Si tratta di un mercato da 0,6 trilioni di dollari nel 2023, che potrebbe raggiungere gli 1,8 trilioni di dollari entro il 2030. 

Due anni fa l’India ha fatto atterrare con successo un rover sulla Luna e la prossima missione Artemis della Nasa mira a far atterrare astronauti sul satellite dopo più di 50 anni dall’ultima volta.  L’esplorazione spaziale, insomma, sta accendendo una corsa globale che promette opportunità e posti di lavoro.
Eppure, ad oggi, secondo i dati di Novi Education, in Italia solo il 24% dei laureati proviene dalla discipline Stem, a fronte del 37% della Germania. Occorre quindi un cambio di passo affinché sempre più giovani si avvicinino a queste materie.

«Come Banca di sistema sensibile alle tematiche sociali, siamo profondamente consapevoli di come il nostro contributo possa contribuire a colmare il divario tra pubblico e privato», osserva Rosalba Benedetto, vicepresidente di Banca Ifis: «Oggi l’Italia vive problemi strutturali come l’invecchiamento della popolazione e la fuga dei cervelli all’estero. Si tratta di questioni che frenano la crescita, ma che possono essere superate con l’affiancamento al pubblico in programmi di sviluppo che coinvolgano trasversalmente le nuove generazioni. Ed è con questo spirito che abbiamo creduto, accolto e sostenuto la proposta formativa di Novi Education».

Banca Ifis è impegnata sul fronte del sostegno alle nuove generazione anche su altri fronti. L’istituto figura tra i soci fondatori di “21Gallery”, progetto di gallerie che in Veneto consente agli studenti dei licei artistici di avere uno spazio espositivo per i progetti elaborati in ambito scolastico. Ifis, inoltre, sostiene attivamente la conciliazione tra scuola e allenamenti degli atleti medagliati juniores del Coni con borse di studio al merito sportivo che vengono erogate ogni anno dal 2021. Non manca poi il supporto per la creazione di momenti di riflessione sulle grandi tematiche giovanili, come lo spazio costruito col cantante Giovanni Caccamo all’interno del suo “Manifesto del Cambiamento” che dà voce ai disagi delle nuove generazioni. 

Si tratta evidentemente di iniziative che si collocano tutte al di fuori del business bancario, ma che rientrano nell’ottica di quel “mecenatismo sociale” portato avanti dal presidente dell’istituto, Ernesto Fürstenberg Fassio.

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