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Home » Cultura

Banksy, opera autodistrutta all’asta: la compratrice terrà il quadro

Immagine di copertina

Una collezionista d'arte europea ha fatto sapere attraverso Sotheby's di aver superato lo shock iniziale e di voler tenere l'opera

Il quadro di Banksy Girl with balloon, battuto all‘asta il 7 ottobre 2018 per 1 milione di sterline e poco dopo parzialmente distrutto da una sorta di trita-documenti nascosto nella cornice, verrà tenuto dal suo compratore.

Lo ha annunciato la casa d’aste Sotheby’s dopo aver contattato la persona che ha acquistato il quadro ancora integro. Non sono state diffuse informazioni personali, si sa solo che è una donna, una collezionista d’arte europea.

Il quadro, una delle 20 copie della stessa opera, era stato messo all’asta e l’offerta più alta era stata la sua, riuscendo ad acquistare l’opera d’arte per 1,04 milioni di sterline, circa 1,18 milioni di euro.

Subito dopo esserselo aggiudicato, qualcuno – forse l’autore stesso – ha azionato un meccanismo interno alla cornice che ha distrutto parzialmente la tela, tagliandola in striscioline.

Ora l’opera dell’artista geloso della sua identità ha un nuovo titolo, Love is in the bin, ossia “L’amore è nella pattumiera”.

Quando un’opera viene danneggiata mentre è alle cure della casa d’asta, l’acquirente può cancellare l’offerta. Ma qualcuno sostiene che, dopo l’improvvisata, il quadro abbia acquisito ancora più valore.

La collezionista ha raccontato, attraverso Sotheby’s, di essere rimasta inizialmente scioccata davanti all’autodistruzione del quadro. In un secondo momento ha però accettato la nuova condizione dell’opera, che ha capito essere “un pezzo della storia dell’arte”.

Alex Branczik, il capo delle aste di arte contemporanea della sezione europea di Sotheby’s, che aveva commentato divertito “siamo stati banksyzzati”, ha detto che Love is in the bin è la prima opera d’arte a esser stata creata durante un’asta.

Banksy è un artista che vive nell’anonimato, molto noto per il suo attivismo sociale e politico. Con ogni probabilità è nato a Bristol, nel Regno Unito, dove nei primi anni Novanta apparvero i suoi primi graffiti. In molti hanno provato a svelare la sua identità, ma sino a oggi nessuno ci è ancora riuscito.

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