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    Zona rossa e arancione: scuola, spostamenti, viaggi. Tutte le regole in vigore da oggi

    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 5 Apr. 2021 alle 09:07 Aggiornato il 6 Apr. 2021 alle 08:34

    Dopo una Pasqua e una Pasquetta in zona rossa, da oggi, martedì 6 aprile, torna la divisione dell’Italia in fasce di rischio, con le regioni divise tra rosse e arancioni. Ecco un riepilogo delle principali regole in vigore, incluse quelle che riguardano la scuola, con molti bambini e ragazzi che potranno tornare a seguire le lezioni in presenza, anche in fascia rossa.

    Zone rosse e arancioni: la suddivisione delle regioni

    Come è noto, la zona gialla potremo rivederla solo a partire da maggio. Le fasce di rischio restano quindi, al momento, quella rossa e arancione. Ecco come sono suddivise le regioni a partire da oggi. Quelle in zona rossa sono: Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Valle d’Aosta. In zona arancione invece figurano: Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Sicilia, Trentino-Alto Adige, Umbria e Veneto.

    Nelle regioni in fascia arancione riaprono negozi, parrucchieri e centri estetici. Per bar e ristoranti le regole in zona rossa e arancione sono le stesse, con la possibilità di effettuare solo consegne a domicilio e offrire servizio di asporto.

    La riapertura delle scuole

    Da domani, mercoledì 7 aprile, torneranno a scuola, sia in zona rossa che arancione, gli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e del primo anno delle secondarie di primo grado, ovvero la prima media. Gli studenti di seconda e terza media torneranno in presenza solo in zona arancione. Quanto alle scuole superiori, “deve essere garantita l’attività didattica in presenza ad almeno il 50 per cento, e fino a un massimo del 75 per cento”.

    Rientri dall’estero

    Chi torna da un viaggio all’estero fino al 6 aprile dovrà restare in quarantena per 5 giorni: potrà uscire solo dopo un tampone negativo. Da mercoledì 7 invece basterà il tampone negativo (niente quarantena). Fino al 30 aprile invece chi torna da un viaggio in un paese extra-Ue (incluso il Regno Unito) e dall’Austria deve rimanere in quarantena per 14 giorni, per poi sottoporsi a un tampone.

    Ripartono i concorsi

    Dal 6 aprile ripartono i concorsi nella pubblica amministrazione: verranno svolti con modalità tali da evitare assembramenti.

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