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    Covid, Ricciardi: “Qualche esperto non abituato a parlare con i media, dicendo il ‘Virus è morto’ ha dato un’informazione sbagliata che ha fatto confusione”

    Di Clarissa Valia
    Pubblicato il 9 Dic. 2020 alle 17:39 Aggiornato il 10 Dic. 2020 alle 14:16

     

     

    Ricciardi: “Qualche esperto non abituato a parlare con i media dicendo il ‘Virus è morto’ ha dato un’informazione sbagliata che ha fatto confusione”

    “Molti di noi esperti non erano abituati a parlare così frequentemente con i media e soprattutto a dire delle cose da cui poi dipendeva in qualche modo la vita delle persone perché di fatto dall’evidenza scientifica poi si sono prese delle decisioni. Alcuni lo hanno fatto meglio, altri lo hanno fatto peggio”. Lo ha detto il consigliere del ministero della Salute Walter Ricciardi intervistato dal direttore di TPI.it Giulio Gambino alla maratona online ‘Il virus della legalità’, in occasione della Giornata internazionale della lotta alla corruzione.

    “Quello che non doveva succedere – ha proseguito – è dare informazioni sbagliate ai cittadini come quelle che sono state date alla riapertura a maggio cioè che il virus era finito, era morto, che non ci sarebbero state più preoccupazioni. È stato detto buttate le mascherine, andate in discoteca, abbracciatevi, baciatevi, andate sulle spiagge. Quella è stata un’informazione che purtroppo anche qualche tecnico ha dato. Informazioni sbagliate che hanno generato confusione”.

    “Però – ha sottolineato – la stragrande maggioranza degli scienziati e dei medici ha comunicato in maniera appropriata e i cittadini e i media dovrebbero essere in grado di selezionare le fonti più appropriate. Il problema è che purtroppo molto spesso non lo sanno e non è una colpa loro. Però purtroppo il risultato è quello che abbiamo visto” ha concluso.

    Ricciardi: “Possibile invertire rotta ma dipende da noi”
    “L’occasione perduta è stata il periodo estivo, da giugno a settembre, lockdown mirati andavano fatti a partire dall’inizio di ottobre, poi le misure sono state ancorate alle evidenze scientifiche e ora abbiamo la possibilità di invertire la rotta, ma dipende tutto da noi. Adesso la pandemia è stabilizzata, dobbiamo lavorare tutti insieme in modo che da febbraio, secondo me, si possa in qualche modo ripartire”, ha detto il consigliere del ministero della Salute Walter Ricciardi nell’intervista con il direttore di TPI.it Giulio Gambino alla maratona online ‘Il virus della legalità’, in occasione della Giornata internazionale della lotta alla corruzione. Quanto ai vaccini, ha aggiunto Ricciardi, “il 2021 sarà l’anno decisivo“.

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