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    Le idee del ministro Bianchi: liceo di 4 anni e scuola dell’obbligo fino ai 17 anni

    Patrizio Bianchi, ministro dell'Istruzione. Credits: Ansa
    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 16 Feb. 2021 alle 07:55 Aggiornato il 16 Feb. 2021 alle 07:56

    Nell’attesa che il governo Draghi riceva nei prossimi giorni la fiducia del Parlamento ed inizi a operare a pieno regime, molti si chiedono quali interventi saranno messi in campo per il mondo della scuola, colpito ormai da quasi un anno dalle restrizioni anti-Covid. Il neo ministro all’Istruzione Patrizio Bianchi ha dichiarato che prima intende decidere sulla maturità, poi riportare gli studenti in classe. Ma quali sono in generale, le idee di Bianchi sulla scuola?

    Il neo ministro emiliano, assessore all’Istruzione in Emilia-Romagna per due mandati, prima con Vasco Errani e poi con l’attuale governatore Stefano Bonaccini, ha espresso quelle che ritiene essere le priorità per la scuola in un saggio pubblicato a ottobre 2020 con Il Mulino, intitolato “Nello specchio della scuola. Quale sviluppo per l’Italia”.

    Il lavoro di Bianchi, in particolare, segue due linee direttive legate tra loro, come spiega un articolo del Corriere della Sera. La prima riguarda la necessità di rafforzare gli Istituiti tecnici specializzati (Its), che forniscono formazione terziaria non universitaria per rispondere alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche. La seconda consiste nell’accorciare il percorso dei licei da 5 a 4 anni, adeguando l’Italia a ciò che accade nella maggior parte degli altri Paesi europei. Bianchi lega questi interventi alla proposta di innalzare l’obbligo scolastico da 16 a 17 anni, per consentire ai ragazzi di lasciare la scuola con un diploma in mano.

    Per quanto riguarda gli Its, l’obiettivo dichiarato dal ministro, in un’intervista rilasciata a Education 2.0 prima della formazione del governo Draghi, è quello di arrivare in 5 anni ad almeno 150mila iscritti (dagli attuali 15mila). Secondo Bianchi dovrebbero inoltre essere introdotti dei tirocini formativi in azienda della durata di un anno, che consentano a chi ha interrotto la scuola dopo tre anni di proseguire in un secondo momento gli studi iscrivendosi a un corso triennale post secondario ad alta specializzazione.

    Sul liceo in 4 anni, invece, l’obiettivo di Bianchi è accelerare i tempi di accesso all’università e al mercato del lavoro dei ragazzi italiani, in linea con i loro colleghi europei. Questo passaggio dovrebbe però essere accompagnato, secondo il neo ministro, da un ripensamento dei piani di studio. Bianchi rilancia infine il tema dell’autonomia scolastica, diventata legge 25 anni fa, ma mai sviluppata completamente.

    Leggi anche: 1. Scuola, il neo ministro Patrizio Bianchi: “Decido subito sulla maturità, poi riporteremo gli studenti in classe”/2. Il piano di Draghi per la scuola: nuove assunzioni e lezioni fino alla fine di giugno /3. L’estate a scuola? Se lo propone Azzolina è una scemenza, se lo dice Draghi ha perfettamente senso (di G. Cavalli)

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