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    Giallo di Caronia, primi risultati dell’autopsia sul corpo del piccolo Gioele: “Tracce di terriccio e segni di aggressione di animali”

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 26 Ago. 2020 alle 14:36

    Giallo di Caronia, primi rilievi dell’autopsia: “Terriccio nel corpo di Gioele e segni di aggressione di animali”

    Nel corpo di Gioele, il bambino morto insieme alla mamma Viviana Parisi in un bosco nei pressi d Caronia in circostanze ancora da chiarire, sono state trovate “tracce di terriccio” e segni di aggressione di animali: è quanto emerge dalle prime indicazioni dell’autopsia effettuata nella mattinata di mercoledì 26 agosto al Policlinico di Messina sui resti del piccolo di 4 anni. La conferma arriva da Giuseppina Certo, medico legale e consulente della famiglia Mondello, la quale ha sottolineato che il materiale “è stato prelevato e analizzato”. La dottoressa ha anche sottolineato che il cadavere è “abbastanza compromesso” e che allo stato attuale “non è possibile ricavare elementi utili se non da tutti i fattori che potranno emergere dalle indagini specialistiche”. Secondo la consulente, al momento non si può nemmeno affermare se il piccolo sia morto “nel luogo in cui è stato ritrovato. Sono valutazioni che si fanno concatenando i vari risultati. Il dato più evidente è che ci sono delle mortificazioni degli arti e quindi assenza di tessuti: è stato aggredito da macro fauna”.

    Le analisi dovranno fare luce su come è morto Gioele, il cui cadavere è stato trovato lo scorso 18 agosto a circa 300 metri da quello della madre Viviana, ritrovato dieci giorni prima, la quale, probabilmente, si è lanciata nel vuoto dal traliccio dove è stata trovata cadavere. A dirlo sono stati gli esami effettuati sul cadavere della donna in cui sono state riscontrate lesioni alla colonna vertebrale e fratture alle costole, compatibili con una caduta dall’alto. “Sono fiducioso che questi accertamenti porteranno a risultati positivi che potranno dare una spiegazione a quanto accaduto” ha intanto dichiarato Salvatore Spitaleri del Centro investigazioni scientifiche, consulente dell’avvocato Nicodemo Gentile, legale della famiglia Parisi, mentre usciva dall’obitorio.

    Il consulente ha poi dichiarato che “questo è solo l’inizio bisogna fare altri accertamenti perché al momento è troppo prematuro”, sottolineando anche lo stato in cui sono stati ritrovati i resti del piccolo Gioele: “potete immaginare hanno agito gli animali”. Più pessimista, invece, Claudio Mondello, legale della famiglia nonché cugino del padre del piccolo, il quale ha affermato che la verità potrebbe non emergere mai: “È passato troppo tempo e sono intervenuti elementi esogeni per cui non credo che ci daranno delle risposte certe”. “Forse si potranno ventilare una pluralità di ipotesi alternative, ma l’elemento che mi interessa, cioè la certezza assoluta senza dubbio escluso, dubito che si possa raggiungere sulla scorta degli elementi di cui disponiamo oggi” ha poi aggiunto l’avvocato.

    Leggi anche: 1. Giallo di Caronia, la Scientifica: “Viviana si è suicidata lanciandosi dal traliccio, non è scivolata” / 2. Giallo di Caronia, esposto della famiglia di Viviana e Gioele su modalità e ritardi nelle ricerche / 3. “Il corpo di Viviana Parisi era visibile ai piedi del traliccio già dal 4 agosto”

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