Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Fase 2, il virologo Crisanti avverte: “Non siamo preparati, il virus non si è indebolito e non ce ne libereremo”

    Credit: ansa foto
    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 18 Mag. 2020 alle 09:17 Aggiornato il 18 Mag. 2020 alle 09:33

    Fase 2, Crisanti avverte: “Non siamo preparati, il virus non si è indebolito”

    “L’epidemia è ancora in corso, sarebbe stato giusto aspettare di valutare meglio gli effetti delle prime riaperture del 4 maggio. Si è deciso di seguire le spinte economiche, non quelle medico-scientifiche. I politici hanno deciso che era un rischio accettabile, bene, lo rispettiamo. Però manca un sistema di controllo e tracciamento”. Il professor Andrea Crisanti, virologo dell’Università di Padova, è scettico e non nasconde le sue preoccupazioni sulle riaperture.

    Nell’intervista rilasciata a Il Mattino, il virologo spiega anche come il virus non abbiamo perso forza. “Il virus non si è indebolito, si è ridotta la carica virale anche perché stiamo usando maggiori precauzioni. A partire dalle mascherine, quelle che inizialmente ci dicevano di non usare. Si ricorda? Siamo noi quelli che abbiamo rimandato milioni di mascherine in Cina, in piena emergenza. Un virus non si definisce in base alla forza, ma solo per virulenza e r0. Poi, certo il fatto che vi siano meno casi gravi è legato probabilmente alla carica infettiva. Se io parlo con lei un’ora le trasmetto una quantità di virus enorme. Se ho la mascherina, la quantità è molto minore e il suo sistema immunitario riesce a rispondere meglio”.

    Secondo Crisanti l’Italia non è ben preparata per le riaperture: “Non mi pare che siamo organizzati e non credo comunque che ci libereremo di questo virus. C’è un problema: questa epidemia non è in sincrono nel mondo. Ora si parla di ripresa dei voli il 3 giugno. Quali sono i protocolli di sicurezza? Se viene uno dal Brasile o dal Messico che facciamo, lo mettiamo in quarantena, gli facciamo il tampone? Verifichiamo che sia raggiungibile per tutto il tempo? Quelli sì dovrebbero avere la app”.

    Leggi anche:

    1. Il prof Zangrillo a TPI: “Il Cts sbaglia e i virologi non capiscono, per le riaperture serve buonsenso, così è assurdo” / 2. Clementi a TPI: “Il virus non è più aggressivo, è un dato di fatto. Ma certi altri virologi ragionano con gli algoritmi” / 3. Vespignani a TPI: “I virologi italiani non hanno capito nulla, per sconfiggere il virus servono le 3T”

    4. Massimo Galli a TPI: “La notte del paziente 1 ho sbagliato anche io” / 5. Il virologo Tarro a TPI: “Il lockdown non ha senso, il caldo e il plasma dei guariti possono fermare il Covid” / 6. Cosa significa concretamente che ora braccianti, colf e badanti verranno regolarizzati

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version