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    Covid, ultime notizie. Indice Rt Italia scende a 0,68. Chiude l’area Covid dell’ospedale di Codogno

    Credit: Ansa
    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 4 Giu. 2021 alle 06:30 Aggiornato il 4 Giu. 2021 alle 17:31

    Covid, le ultime notizie di oggi 4 giugno 2021 in Italia e nel mondo

    COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Dal 7 giugno altre 4 Regioni entreranno in zona bianca. Intanto, prosegue la campagna vaccinale in Italia. Finora ha completato il ciclo vaccinale circa il 23% della popolazione (qui i dati in tempo reale sui vaccini). Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, venerdì 4 giugno, aggiornate in tempo reale.

    COVID, LE ULTIME NOTIZIE DI OGGI

    Ore 17,10 – Il bollettino: oggi 2.557 nuovi casi e 73 morti – Il bollettino Covid di oggi registra 2.557 nuovi casi di Covid-19 e 73 decessi legati alla pandemia. Il numero di tamponi effettuato nelle ultime 24 ore è pari a 220.939, rispetto ai 97.633 comunicati ieri. Il tasso di positività è all’1,1% contro il 2% di ieri. Qui il bollettino completo.

    Ore 16,30 – Germania: “Italia non più zona a rischio da domenica” – L’Italia a partire da domenica prossima non sarà più considerata zona a rischio Covid per la Germania. Lo ha reso noto il Robert Koch Institut, a quanto riferisce Dpa. Chi entrerà in Germania dall’Italia via terra non dovrà osservare limitazioni, mentre chi arriverà in aereo dovrà ancora presentare all’ingresso un test negativo. Cancellate dalla lista dei paesi a rischio anche il Vaticano, la Repubblica Ceca, parte dell’Austria.

    Ore 16,10 – Ordinanza Speranza, altre 4 regioni bianche da lunedì – Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in giornata una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire dal 7 giugno. Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto passano in zona bianca.

    Ore 15:52 – Discoteche, riapriremo lo stesso a luglio se il Governo non si decide – Maurizio Pasca, presidente del Silb, il sindacato dei gestori di discoteche e sale da ballo ha annunciato oggi che “se entro il prossimo 21 giugno, data dell’eliminazione definitiva del coprifuoco, il Governo non si esprime anche per la riapertura delle discoteche, decideremo di riaprire indistintamente le nostre attività dal primo luglio”. “Sono disponibile a mettere a disposizione di ministri e tecnici decine di video dove già si balla nei bar o negli stabilimenti balneari, mentre invece il 30 per cento delle nostre attività ha già chiuso definitivamente: le nostre aziende stanno morendo”, ha aggiunto Pasca.

    Ore 15:39 – Chiude l’area Covid dell’ospedale di Codogno – L’ospedale di Codogno, il primo nosocomio italiano ad accogliere un paziente Covid contagiato nel nostro Paese dopo la coppia di turisti cinesi accolti allo Spallanzani di Roma, ha chiuso l’area destinata ai ricoverati per Coronavirus. Ne hanno dato notizia l’Asst di Lodi e Francesco Tursi, responsabile del servizio di Pneumologia e referente dell'”Area Gialla Covid” dell’ospedale lombardo che serve la zona tra Lodi e Piacenza. Oggi è infatti è stato dimesso da questo reparto l’ultimo paziente guarito dal virus dopo oltre 15 mesi di lotta al Covid.

    Ore 15:10 – Ricciardi: “Stiamo cercando di tornare a una vecchia normalità che non esiste più” – “Stiamo cercando di tornare a una vecchia normalità che non esiste più. Cambieremo davvero con la prossima pandemia”. Così Walter Ricciardi, ordinario di Igiene all’università Cattolica e consigliere scientifico del ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenuto al forum “Un’agenda per la salute” organizzato nell’ambito del Festival di Economia di Trento. “Non è questa pandemia che ci farà cambiare ma la prossima”, ha detto Ricciardi citando Bill Gates.

    Ore 14:00 – Vaccino, Zaia: “Giro di boa ad agosto” – “Per agosto saremo al giro di boa con la vaccinazione di tutti quelli che volevano vaccinarsi. Ad oggi ci sono ancora posti liberi se uno vuole vaccinarsi a luglio. I veneti che vorranno vaccinarsi insomma potranno farlo”. L’ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia commentando i dati sull’andamento della campagna vaccinale e ricordando che ad oggi sono state inoculate 2,3 milioni di dosi e che il 55,7% dei veneti ha già ricevuto una dose o ha prenotato la vaccinazione.

    Ore 13:00 – Spagna, prorogate restrizioni ai voli da Brasile e Sudafrica – Il governo spagnolo ha prorogato fino almeno alla mezzanotte del 22 giugno le restrizioni ai voli provenienti dal Brasile e dal Sudafrica a causa delle varianti del coronavirus riscontrate in quei Paesi: secondo le misure attuali, sono accettati solo passeggeri spagnoli o andorrani, o che vivono in Spagna o ad Andorra, oppure persone in transito verso paesi estranei all’area Schengen se si fermano in un aeroporto spagnolo per meno di 24 ore.

    Ore 12:09 – La Cina contro Fauci: nessun contagio nei laboratori di Wuhan – La Cina spedisce al mittente la richiesta dell’epidemiologo statunitense Anthony Fauci di rendere disponibili alle autorità internazionali le cartelle cliniche di alcuni ricercatori del Wuhan Institute of Virology (WIV) per accertare la possibilità che il nuovo Coronavirus possa essere uscito da un laboratorio cinese. Secondo il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, il WIV “ha rilasciato una dichiarazione il 23 marzo nella quale affermava che prima del 30 dicembre 2019”, data dell’allarme dato all’Organizzazione mondiale della sanità sulla presenza di un nuovo Coronavirus, “l’istituto di Wuhan non era stato esposto, e non c’erano stati casi di infezione tra personale e studenti”. Il funzionario ha poi citato le indagini condotte a inizio anno da esperti cinesi e dell’Oms, secondo cui, dopo “discussioni approfondite” l’ipotesi di un incidente di laboratorio è da considerarsi “estremamente improbabile”. Gli Stati Uniti, ha proseguito Wang, “dovrebbero invitare gli esperti dell’Oms a studiare le origini del virus e a dare una spiegazione sui loro più di duecento bio-laboratori in tutto il mondo, incluso quello di Fort Detrick”, un laboratorio americano da tempo al centro delle accuse cinesi sull’origine del virus.

    Ore 11:25 – Vaccini, Capua: “Le varianti sono un falso problema” – La virologa Ilaria Capua, direttrice del centro di ricerca della facoltà di Medicina veterinaria della Florida, sostiene che “le varianti non devono spaventarci più di tanto perché i vaccini che abbiamo attualmente a disposizione, quando vengono somministrati in base ai protocolli, risultano mantenere la loro capacità protettiva, riducendo la trasmissione del virus e azzerando le forme gravi di malattia per tutti i casi di varianti fin qui note”. “L’importante è che si faccia anche la seconda dose quando è richiesta, altrimenti il livello di protezione potrebbe non essere sufficiente”, ha sottolineato l’esperta in un’intervista concessa a La Stampa. “La priorità è impedire che le persone continuino ad ammalarsi mettendo a rischio la tenuta degli ospedali, e questo si ottiene con la vaccinazione. Quello delle varianti è un falso problema”.

    Ore 10:51 – Vaccini: Tar Lazio approva differimento richiamo Pfizer a 35 giorni – Il Tar del Lazio ha ritenuto legittima la scelta di differire da 21 a 35 giorni la somministrazione della seconda dose del vaccino contro la Covid-19 prodotto da Pfizer-BioNTech. La decisione è contenuta in due sentenze con cui il tribunale ha respinto altrettanti ricorsi proposti da due gruppi di cittadini del Lazio. Oggetto di un’impugnativa era la nota della Regione Lazio del 10 maggio 2021, adottata sulla base della circolare del Ministero della Salute che ha recepito il verbale della Commissione Tecnico Scientifica del 30 aprile.

    Ore 10:39 – Magrini (Aifa): “Verosimilmente ripeteremo il vaccino ogni anno” – “Verosimilmente” dovremo vaccinarci ogni anno contro la Covid-19 “se le varianti creeranno preoccupazione”. È l’opinione del direttore generale dell’Aifa, Nicola Magrini, ospite questa mattina di Radio24. “Sono in corso di sviluppo i vaccini di seconda generazione per il prossimo inverno, non una terza dose, ma vaccini attivi contro le varianti”.

    Ore 9:48 – Terapie intensive e reparti critici sotto la soglia di guardia – Nessuna tra le regioni e le province autonome d’Italia ha superato nell’ultima settimana la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o in area medica. È quanto emerge dall’analisi operata dalla Cabina di regia del governo del monitoraggio settimanale condotto dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute. Il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva risulta al di sotto della soglia critica, attestandosi al 12 per cento e segnando un calo dei ricoverati dai 1.323 del 25 maggio ai 1.033 del 31 maggio. Il tasso di occupazione dei posti letto in area medica a livello nazionale scende all’11 per cento. Il numero di ricoverati in questi reparti passa dai 8.577 del 25 maggio ai 6.482 del 31 maggio.

    Ore 9:23 – Tutte le regioni d’Italia classificate a basso rischio – Tutte le regioni e le province autonome d’Italia sono classificate a basso rischio epidemico nella bozza del monitoraggio settimanale condotto dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute, attualmente all’esame della Cabina di regia del governo. Tutti i territori presentano infatti un indice Rt medio inferiore a 1.

    Ore 9:02 – Indice Rt Italia scende a 0,68 – In Italia l’indice Rt è sceso a 0,68 nell’ultima settimana di monitoraggio rispetto allo 0,72 registrato nei sette giorni precedenti. È quanto emerge dall’analisi della Cabina di regia del governo riunitasi questa mattina, secondo cui alla data del 3 giugno l’incidenza nazionale dei contagi era pari a 32 casi settimanali ogni 100 mila abitanti.

    Ore 8:54 – Francia, dal 9 giugno via libera a tutti gli europei vaccinati – A partire dal 9 giugno, la Francia assicurerà l’ingresso a tutti i cittadini europei vaccinati contro il Coronavirus. L’annuncio arriva dal ministro dei Trasporti francese, Jean-Baptiste Djebbari, secondo cui i viaggiatori immunizzati contro la Covid-19 non dovranno più sottoporsi al tampone di controllo per entrare nel Paese.

    Ore 8:27 – Fauci alla Cina: “Divulgare cartelle cliniche dipendenti laboratorio Wuhan” – L’infettivologo statunitense Anthony Fauci, tra i massimi esperti della task-force presidenziale americana contro la pandemia di Covid-19, ha chiesto pubblicamente alla Cina di rendere disponibili le cartelle cliniche di alcuni dipendenti del Wuhan Institute of Virology (WIV) per contribuire a chiarire i fatti riguardanti l’accusa di una “fuga” del nuovo coronavirus dal laboratorio della città cinese. “Vorrei vedere le cartelle cliniche delle tre persone che si sono ammalate nel 2019”, ha dichiarato Fauci al Financial Times. “Si sono davvero ammalate? E di cosa?”.

    Ore 7:16 – Eurobarometro: maggioranza italiani pessimista su impatto economico Covid – La maggioranza degli italiani ha percepito l’impatto economico negativo dell’emergenza sanitaria scatenata dalla pandemia di Covid. È quanto emerge dal sondaggio di Eurobarometro, secondo cui il 45 per cento degli intervistati sostiene di averne già subito gli effetti e il 31 per cento si aspetta di subirne in futuro. Solo il 23 per cento degli interpellati ritiene che non subirà danni al proprio portafoglio dalla pandemia. Il dato emerso in Italia è in contrasto con la media europea dove solo il 31 per cento afferma di aver percepito le conseguenze economiche negative del Covid, mentre il 26 per cento prevede di avvertirle nel prossimo futuro e il 42 per cento ritiene i propri redditi al sicuro.

    Ore 7:00 – Vaccini: oltre 12,5 milioni di immunizzati con entrambe dosi – In Italia sono state somministrate 36.195.574 di dosi di vaccini contro la Covid-19, il 90,2 per cento del totale di quelle consegnate, finora pari a 40.122.659. In particolare sono state inoculate 27.733.972 di dosi Pfizer-BioNTech, 3.735.557 di Moderna, 7.426.880 di Vaxzevria (AstraZeneca) e 1.226.250 di Janssen (J&J). Secondo il rapporto online del commissario straordinario per l’emergenza sanitaria aggiornato alle 6:09 di stamattina, le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono 12.562.464, il 23,16 per cento della popolazione over 12.

    COVID: LA GIORNATA DI IERI

    Zona bianca, no limiti a tavola all’aperto: massimo 8 al chiuso – Tetto massimo di 8 persone per tavolo al chiuso e nessun limite all’aperto: le proposte delle Regioni per la ristorazione in zona bianca sono state accolte dal governo. In ‘zona bianca’ sarà possibile essere in otto allo stesso tavolo se al chiuso, nessun limite invece se all’esterno. Questa nuova disciplina per la ristorazione è una sperimentazione che, per adesso, durerà due settimane. Per la precisione, a condividere lo stesso tavolo potranno essere otto persone appartenenti, al massimo, a due diversi nuclei familiari. La notizia completa.

    Oms, l’Africa non è pronta ad affrontare terza ondata – Colpita da una nuova ondata di contagi e con consegne di vaccini quasi ferme, l’Africa non è pronta ad affrontare una terza ondata della pandemia da Covid-19: e’ il monito odierno dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). “Molti ospedali e cliniche africani sono ancora lontani dall’essere pronti ad affrontare un aumento di pazienti gravemente ammalati”, ha affermato Matshidiso Moeti, direttrice regionale dell’Oms per l’Africa. “La minaccia di una terza ondata in Africa è reale e in crescita”, ha aggiunto durante una riunione virtuale.

    Nuova mappa Ecdc, Molise verde; solo 3 regioni rosse – Torna il verde tra le regioni italiane nella mappa del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc) sulla situazione pandemica del Covid-19. Nell’ultimo aggiornamento, il Molise è l’unica regione verde della Penisola. Sono invece rosse Basilicata, Calabria e Valle d’Aosta. Tutte le altre risultano arancioni. Nelle nuove raccomandazioni della Commissione europea non dovrebbero essere previste restrizioni (test o quarantena) per le persone che viaggiano dalle zone verdi.

    Al via le prenotazioni dei vaccini da 12 anni in su. Regioni: “Richiamo ai turisti sia un’eccezione” – Nessun limite di età o precedenza per comorbidità: tutti i cittadini possono prenotare la propria dose del siero. La somministrazione della seconda dose ai turisti nella regione di soggiorno “dovrebbe rappresentare una assoluta eccezione, considerata la relativa flessibilità della data della seconda dose e la possibilità di programmazione che tale elemento offre”. E’ quanto prevede un documento stilato dalla Commissione Salute delle Regioni, che sarà presentato oggi al Governo, sul vaccino per i turisti.

    Costa: “Tra poco stop mascherine all’aperto” – “Sono convinto che il mese di agosto potrebbe essere quello perfetto per eliminare la mascherina all’aperto”. Lo ha detto Andrea Costa, sottosegretario al ministero della Salute, nel corso della trasmissione ‘Restart 264′ su Cusano Italia Tv. “Ne sono convinto – ha aggiunto – perchè dobbiamo dare prospettive ai cittadini, puo’ servire da stimolo verso la ripresa e verso la fiducia per il piano vaccinale”. Qui la notizia completa.

    Eventi e fiere di nuovo aperti – In zona gialla e bianca via libera agli eventi nel rispetto delle linee-guida per la ripresa delle attività economiche e sociali emanate dalla Conferenza delle Regioni. Restano obbligatori i dispositivi di protezione e consigliati i percorsi differenziati in entrata e uscita per evitare contatti tra i visitatori. Raccomandati i pagamenti elettronici.

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