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    Cinema, palestre, centri estetici: Governo pronto a bloccare le riaperture previste per gennaio

    Di Marta Vigneri
    Pubblicato il 28 Dic. 2020 alle 08:36

    Palestre, cinema, musei: slittano le riaperture

    Mentre l’Italia è ancora alle prese con il cambio delle misure e delle fasce di rischio tra giorni festivi e feriali, le associazioni di categoria e il governo iniziano a pensare alle riaperture di palestre o cinema nelle Regioni dopo il 15 gennaio, alla scadenza dell’attuale Dpcm. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il Comitato Tecnico Scientifico si è riunito con il ministero dello Sport in un tavolo tecnico chiarendo che non è ancora arrivato il momento di pensare alle riaperture: la curva epidemiologica non cala e il tasso di positività rispetto ai tamponi ieri ha raggiunto il 15 per cento. Ma è in corso una riflessione e alcune misure potrebbero subire allentamenti almeno nelle aree “gialle” a basso rischio.

    Quando potrebbero riaprire le palestre

    La volontà del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora è quella di dare priorità alla riapertura di palestre e centri sportivi per permettere soprattutto ai più giovani di riprendere le attività. Cambiando però le regole e prevedendo una ulteriore stretta. Gli scienziati del Cts stanno vagliando nuove misure, tra cui l’obbligo di svolgere solo lezioni singole o di limitare il traffico a una persona per corsia nelle piscine. Spadafora sa che le scelte del governo saranno condizionate dall’andamento della curva epidemiologica e che bisognerà attendere oltre il 15 gennaio, ma in questi giorni sta cercando di salvaguardare le specialità che possono essere svolte individualmente affinché riaprano prima.

    Cinema e teatri

    Cinema, teatri e sale da concerto dovranno attendere il calo dell’Rt in tutta Italia per riaprire, e il ritorno alla normalità potrebbe slittare rispetto a quanto previsto in un primo momento. I musei invece potrebbero tornare ad essere attivi dopo la scadenza dell’attuale Dpcm se la curva epidemiologica lo permetterà. Restano le precauzioni: sarà sempre obbligatorio prenotarsi e gli ingressi saranno contingentati.

    Eventi e locali

    Grandi eventi, discoteche, concerti e altre occasioni che prevedono assembramenti saranno sicuramente gli ultimi a ripartire, molto oltre il 15 gennaio. Per programmare le ripartenze l’Rt dovrà scendere almeno sotto lo 0,5.

    Bar e ristoranti

    Bar e ristoranti sono stati soggetti al balletto pre natalizio governo, con la serrata dell’ultimo minuto imposta prima delle vacanze. Eppure saranno pronti a dare battaglia per riaprire al più presto utilizzando tutte le rigide misure già implementate.

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