Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Undici principi sauditi sono stati arrestati per corruzione

Immagine di copertina
Il principe Mohammed bin Salman, figlio del re saudita Salman. Credit: Afp

Tra loro anche il principe miliardario Alwaleed bin Talal, uno dei principali uomini d'affari dell'Arabia Saudita

Un nuovo organismo anti-corruzione in Arabia Saudita ha disposto l’arresto di 11 princii sauditi, quattro dei quali a capo di ministeri, e di decine di ex ministri, secondo quanto riportato dai media nazionali.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Gli arresti sono arrivati a poche ore dalla firma del decreto reale che ha creato questo organismo, presieduto dal principe ereditario Mohammed bin Salman, il figlio 32enne del re saudita Salman.

Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, tra gli arrestati c’è il principe miliardario Alwaleed bin Talal, uno dei principali uomini d’affari dell’Arabia Saudita e capo della Guardia Nazionale. Alwaleed bin Talal possiede la società di investimento Kingdom Holding.

Anche un funzionario di primo piano per la sicurezza, Miteb bin Abdullah, è stato arrestato e sostituito dal principe  Khaled bin Ayyaf, che contribuisce a consolidare il potere del principe Mohammed sulla Guardia Nazionale, in precedenza guidate da un’altra parte della famiglia.

Non è chiaro quali siano le accuse nei confronti degli arrestati, ma secondo la Bbc, la mossa è probabilmente un tentativo del principe Mohammed  per consolidare il suo potere mentre conduce un programma di riforme.

 

Il network saudita Al Arabiya ha detto che sono state aperte nuove indagini sull’alluvione della città di Gedda nel 2009 e sullo scoppio nel 2012 della sindrome respiratoria mediorientale da Coronavirus nel paese.

Il nuovo comitato anti-corruzione ha il potere di emettere mandati d’arresto e divieti d’espatrio, secondo quanto riportato dall’agenzia di stato saudita Saudi Press Agency.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”