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Together Price: che cos’è e come funziona la piattaforma per condividere gli abbonamenti online

Da Netflix a Spotify, ecco il sistema per ridurre le spese condividendole con altre persone

Di Antonio Scali
Pubblicato il 26 Nov. 2019 alle 18:28 Aggiornato il 26 Nov. 2019 alle 19:12

Together Price: che cosa è e come funziona

Sempre più persone usufruiscono oramai di servizi in streaming come Netflix, NOW TV o Spotify per seguire le proprie passioni: dal cinema alle serie tv, fino allo sport. Si tratta di veri e propri abbonamenti, che normalmente prevedono un rinnovo mensile. I più patiti possono così arrivare a sommare tre-quattro di questi servizi contemporaneamente, arrivando così a spendere decine di euro al mese.

Proprio per questo, le aziende come Netflix, Spotify, Apple music ecc. hanno pensato di offrire ai propri utenti, oltre all’abbonamento per l’utente singolo, anche dei piani di gruppo che permettono di utilizzare diversi account e di dividere così le spese tra coloro che li utilizzano.

A volte però questo sistema rischia di essere un’arma a doppio taglio, perché bisogna stare dietro ad amici e parenti per ricordargli di versare la loro quota. Per questo motivo molte persone alla fine finiscono per rinunciare all’ipotesi della condivisione, che invece può essere molto comoda e conveniente.

Da qui è nata l’idea di Together Price, una piattaforma tutta italiana che permette di rendere veloce e sicura la condivisione delle spese, offrendo un wallet digitale per raccogliere le quote e una chat di gruppo per comunicare in tempo reale.

Si stima che tra Spotify, Netflix, Nintendo Switch online, Dazn ecc. gli utenti che utilizzano questi servizi digitali spendano circa 300 euro all’anno. Una spesa non indifferente, soprattutto per i giovani. Together Price aiuta a condividere in gruppo le spese degli abbonamenti, in maniera semplice e sicura.

Ecco come funziona Together Price: la piattaforma è nata in Italia a gennaio 2017, e attualmente è presente anche in Spagna e da giugno 2019 anche in America Latina (Perù, Argentina, Messico, Cile, Ecuador e Colombia). Prossimamente, inoltre, arriverà anche in America e Gran Bretagna. La community di Together Price è cresciuta esponenzialmente negli ultimi mesi ed ha già superato il mezzo milione di iscritti.

Tra i vari servizi presenti nella piattaforma è possibile condividere: Netflix, Spotify, Nintendo Switch Online, Amazon Music, Office 365, Apple Arcade, Apple+, Adobe, Steam, Google Play Music, Tidal HiFi, Xbox, Dropbox, Kaspersky, Invictus Pronostici Vincenti.

In un’unica piattaforma integra un portafoglio digitale per raccogliere le quote di ognuno come fosse Paypal, una chat di gruppo con la quale comunicare in tempo reale come Whatsapp e le funzionalità di un social network. È proprio questa la peculiarità che sta trasformando Together Price in una “Digital Identity Platform”: al pari di Linkedin, dove ogni utente può postare e condividere con i propri selezionati contatti gli avanzamenti di carriera, su Together Price è possibile condividere con le proprie cerchie divise per 4 ambiti di relazione (amici, familiari, coinquilini e colleghi di lavoro) l’uso di abbonamenti digitali di gruppo.

La registrazione è gratuita e al termine di essa si può scegliere di diventare Admin o Joiner. Nel primo caso, chi possiede un abbonamento crea un gruppo e mette il suo abbonamento a disposizione di altri utenti (i joiner), i quali ogni mese inviano all’admin la loro quota di partecipazione; chi invece non possiede un abbonamento può richiedere l’accesso ad un gruppo già esistente e iniziare a condividere il servizio con altre persone semplicemente inviando la propria quota tramite la carta di credito o prepagata.

Per maggiore sicurezza, Together Price ha recentemente introdotto TPassword: un gestore di password che al pari del conosciutissimo servizio “1password” permette gratuitamente agli utilizzatori della piattaforma di conservare in modo sicuro le credenziali di accesso ai servizi condivisi. Questo sistema permette ai joiner che hanno pagato la loro quota di ottenere in modo immediato le indicazioni di accesso al servizio senza dover aspettare la risposta dell’admin in chat.

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