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La chirurgia estetica del seno comprende diversi interventi: vediamo quali insieme al Dr. Piombino

Di Redazione TPI
Pubblicato il 30 Giu. 2022 alle 14:30 Aggiornato il 4 Lug. 2022 alle 12:11

Il seno rappresenta una delle parti più delicate del corpo di una donna, perché quella che ne caratterizza la femminilità e la sensualità. Proprio in virtù di tale ragione, può rappresentare una fonte di disagio per la donna, a causa di vari motivi: un seno troppo grande o, al contrario, troppo piccolo, può portare una persona a non trovarsi a suo agio con il proprio corpo e, pertanto a non piacersi.

E’ dunque evidente l’aspetto anche e soprattutto psicologico intrinsecamente collegato al seno: esso è determinante per le relazioni affettive, oltre che strettamente legato all’immagine del corpo ed alla maternità.

Un intervento chirurgico può rappresentare la soluzione al problema: prima di procedere, però, è bene essere sicuri di affidarsi a professionisti preparati e scrupolosi.

Gli interventi al seno racchiudono una serie di procedura diverse a seconda delle esigenze di ogni donna: mastoplastica riduttiva per ridurre le dimensioni del seno, mastoplastica additiva per aumentarne il volume, mastopessi, che può essere con e senza protesi, per sollevarlo e tutte le procedure per correggere un seno tubulare/tuberoso, asimmetrico o interventi chirurgici di revisione in caso di interventi non perfettamente riusciti.

Il Dottor Luca Piombino, Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, illustra le varie procedure chirurgiche.

Mastoplastica additiva, riduttiva e mastopessi

L’intervento di Mastoplastica additiva serve per aumentare le dimensioni del seno, definirlo nella forma renderlo tonico e rialzato.

Si tratta dell’intervento di chirurgia plastica più eseguito nel mondo, con un incremento delle richieste del 23% solo nel 2020, è la mastoplastica additiva. Attraverso l’inserimento di protesi mammarie, è possibile aumentare il volume del seno e, eventualmente, correggerne eventuali asimmetrie. È un intervento relativamente veloce, della durata di circa un’ora e che se effettuato da mani esperte lascia cicatrici impercettibili.

Con il passare degli anni, oppure dopo una gravidanza, il seno può provocare un senso di disagio alla donna. In questi casi, ci spiega il dottor Piombino, si può ricorrere a una mastopessi, un intervento di chirurgia plastica che ha lo scopo di correggere la ptosi del seno e riportarlo nella sua posizione originaria. In caso si volesse contestualmente aumentarne il volume, durante questa
procedura è possibile inserire protesi mammarie.

Se, invece, fonte del disagio è un seno troppo abbondante, ci si può sottoporre a una mastoplastica riduttiva. Questo intervento è finalizzato alla riduzione del seno e al suo rimodellamento e viene
eseguito soprattutto in caso di patologie come le gigantomastie. Può succedere, purtroppo, che le pazienti non siano soddisfatte dei risultati di un pregresso intervento e vogliano sistemare il seno.

In questi casi si parla di intervento di revisione, una procedura che permette di correggere i risultati insoddisfacenti di un intervento di mastoplastica, sia essa additiva che riduttiva. I casi di breast revision sono molto più frequenti di quanto si possa pensare, ci dice il dottor Luca Piombino, e per evitare di incorrere in questa possibilità è sempre indispensabile scegliere un professionista preparato: un intervento al seno eseguito male potrebbe essere molto difficile da correggere in seguito.

Consigli per chi si vuole sottoporre a un intervento di chirurgia mammaria

Prima di affrontare un intervento al seno è necessario sottoporsi a una visita accurata, in modo che il chirurgo plastico possa valutare la base di partenza delle mammelle, la struttura del torace, determinare se ci siano malformazioni o complessità e progettare in modo puntuale l’operazione più adatta al tipo di seno e alle esigenze della paziente.

«Personalmente – aggiunge il dottor Piombinoprogetto in modo scrupoloso ogni intervento al seno, che risulta così studiato in ogni minimo dettaglio sul corpo della paziente, al fine di scegliere la tecnica più indicata o, eventualmente, combinarne diverse insieme per ottenere il risultato estetico ottimale. È indispensabile, inoltre, affidarsi ad un chirurgo plastico, ricostruttivo ed estetico abile e preparato, con esperienza e una casistica di interventi sufficiente a poter garantire risultati validi e duraturi nel tempo».

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