Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Sport

Vuelta Espana 2023: la rivincita di Filippo

Di Simone Gambino
Pubblicato il 5 Set. 2023 alle 18:00 Aggiornato il 5 Set. 2023 alle 18:00

Il campione d’Italia Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) ha vinto la decima tappa della 78ma Vuelta a Espana, l’unica cronometro individuale di questa edizione con partenza e arrivo a Valladolid. Il verbanese, nel prendersi la rivincita del recente mondiale di Glasgow, ha percorso i 25 chilometri, per lo più pianeggianti, nel tempo di 27’39” alla fantascientifica media di 56 kmh. Alla piazza d’onore, staccato di 16”, si è piazzato il campione del mondo Remco Evenepoel che ha preceduto il vincitore del Giro d’Italia, lo sloveno Primoz Roglic, terzo a 36”. Si accorcia la classifica generale con lo statunitense Sepp Kuss (Jumbo Visma) sempre in maglia roja ma con un vantaggio sceso a 26” sullo spagnolo Marc Soler (UAE Team Emirates). Sale in terza posizione Evenepoel a 1’09” davanti a Roglic, quarto a 1’36”, con il giovane francese Lenny Martinez (Groupama FDJ) terzo a 1’02”.

Da una cronometro relativamente breve come quella odierna era difficile attendersi responsi definitivi. Nonostante l’ottima prova e i secondi guadagnati sui tre tenori della Jumbo Visma, Evenepoel si trova nella necessità di dover attaccare in salita, terreno che ha dimostrato di gradire solo fino a un certo punto. Paradossalmente, tra i vesponi si consolida la posizione di Kuss che difficilmente, se non avrà cedimenti, sarà attaccato dai suoi compagni Roglic e Vingegaard. Le prossime giornate, già a partire da domani, dovrebbero chiarire la situazione a cominciare dal ruolo della UAE che conserva ben tre uomini, Soler, Almeyda e Ayuso, nei primi dieci posti della graduatoria..

Domani andrà in scena l’undecima tappa. Saranno 163 i chilometri da Lerma a La Laguna Negra Vinuesa. I primi 150 saranno sostanzialmente pianeggianti. Il tratto finale, impegnativo ma non impossibile, presenterà un tratto difficile intorno ai meno cinque dal traguardo in cui le pendenze saranno intorno al 10%. Ci sarà poi un falsopiano prima degli ultimi 1700 metri in cui la strada tornerà decisamente a salire. Un test perfetto per valutare il recupero dei corridori dopo la prova contro il tempo odierna.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version