Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Sport

Vuelta 2022: Soler rompe il digiuno, Molard prende la Roja

Di Simone Gambino
Pubblicato il 24 Ago. 2022 alle 19:48 Aggiornato il 24 Ago. 2022 alle 19:49

Lo spagnolo Marc Soler (UAE Team Emirates) ha vinto la quinta tappa della 77ma Vuelta Espana, lungo i 187 chilometri, tutti in terra basca, da Irun a Bilbao. La vittoria del corridore emiratino pone fine ad un digiuno iberico di 668 giorni e 121 tappe nei grandi giri. Alle spalle del vincitore, staccato di quattro secondi, si è piazzato il sudafricano Daryl Impey (Israel Premiertech) che ha preceduto il britannico Alfred Wright (Bahrain Victorious). Il francese Rudy Molard (Groupama FDJ) ha conquistato la maglia roja che ha così trovatoil quinto proprietario in altrettante tappe. Il transalpino, che già aveva guidato la corsa spagnola per quattro giorni nel 2018, guida la classifica generale con due secondi di margine su Wright con il tedesco Nikias Arndt (Team DSM) terzoa 1’09”. Primoz Roglic (Jumbo Visma), giunto con il gruppo staccato di 5’09”, è sceso in graduatoria al quinto posto a 4’09” da Molard.

La tappa odierna è vissuta su una mega fuga di 18 corridori che, soprattutto nella seconda parte della frazione, ha preso il largo grazie alla decisione della Jumbo Visma di mollare la maglia roja. Tra i fuggitivi, oltre ai corridori già menzionati, è da segnalare la presenza di Fausto Masnada (Quick Step Alpha Vinyl), giunto undecimo al traguardo. È il primo squillo del bergamasco in una stagione disgraziata in cui c’erano grandi aspettative dopo la sua grande prova al Giro di Lombardia, perso allo sprint da Tadej Pogacar (UAE Team Emirates).

Domani la corsa entra nel vivo con la sesta tappa che presenta il primo arrivo in salita di questa edizione della Vuelta. Da Bilbao, attraverso 181 chilometri, si arriverà in vetta all’ Ascension al Pico de Jano. Sarà interessante vedere l’atteggiamento di Roglic e dei suoi potenziali avversari per il successo finale.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version