L’olandese Mathieu van der Poel (Alpecin Deceuninck) ha conquistato la seconda tappa del 112° Tour de France, disputata lungo i 209 chilometri che hanno portato i corridori da Lauwin Planque a Boulogne sur Mer sul Canale della Manica. Il nipote di Raymond Poulidor ha preceduto, al termine d’un avvincente testa a testa sul rettilineo finale in leggera salita, lo sloveno Tadej Pogacar (XRG UAE Team Emirates) e il danese Jonas Vingegaard (Visma Lease a Bike). La nuova classifica generale rispecchia l’ordine d’arrivo odierno con il campione del mondo di Glasgow 2023 che precede in graduatoria rispettivamente di quattro e sei secondi i diarchi.
Seguendo il trend della prima giornata, anche oggi è andata in scena una battaglia continua senza esclusione di colpi. In partenza si sono lanciati all’attacco in quattro: il kazako Yevgeniy Fedorov (XDS Astana), il francese Bruno Armirail (Decathlon Ag2r La Mondiale), il belga Brent Van Moer (Lotto) e il norvegese Andreas Leknessund (Uno-X Mobility). Al quartetto, rimasto in avanscoperta per 150 chilometri, non è stato mai dato margine per coltivare speranze di gloria.
Tornato compatto il gruppo, ha avuto inizio una corsa a eliminazione con le tre cote presenti negli ultimi 50 chilometri che hanno progressivamente ridotto il numero dei battistrada alla ventina che si è giocato la vittoria. Seppur in minoranza dal punto di vista numerico, Van der Poel ha saputo far valere la sua classe in volata, garantendo così alla sua squadra il secondo successo su due in questo inizio Tour.
Domani si chiuderà il Grand Depart settentrionale con la terza frazione. Saranno 178 i chilometri da affrontare, tutti a livello del mare, da Valenciennes a Dunkerque. Non ci saranno insidie sul percorso ma il vento sarà un fattore da non sottovalutare. Remco ne ha già fatto le spese.