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Anteprima TPI – Sanremo 2022, Fiorello dice no al Festival: ci sarà “solo per una serata”

Di Antonio Scali
Pubblicato il 1 Nov. 2021 alle 16:16 Aggiornato il 1 Nov. 2021 alle 18:33

Fiorello a Sanremo 2022? No, grazie. Secondo indiscrezioni molto qualificate raccolte da TPI, lo showman siciliano quest’anno non affiancherà Amadeus alla guida della kermesse musicale. Fiorello parteciperà al Festival al massimo in una delle cinque serate, in programma dall’1 al 5 febbraio 2022. “Tutti danno la sua presenza come sicura: ma non è così, niente è ancora certo”, ci viene detto. Non si ripeterà quindi l’accoppiata vincente tra Ama e “Ciuri”, come avvenuto nelle ultime due edizioni.

Voci molto attendibili da noi raccolte smontano l’ipotesi di una presenza fissa dello showman in Riviera, cosa data per certa secondo altre ricostruzioni, visto anche l’ok di Amadeus a guidare Sanremo per il terzo anno consecutivo, dopo un iniziale rifiuto. “La prima edizione va bene, la seconda ok, ma la terza gli sembrava un po’ troppo, per cui ha deciso di lasciare e non prendere un impegno fisso”. Fiorello, come avranno notato i più attenti, negli ultimi tempi non ha concesso interviste in merito né è attivo sui social. Da metà novembre lo vedremo di nuovo in teatro, per creare un nuovo repertorio, ma non al Festival, se non probabilmente per una sola serata, in nome dell’amicizia con il conduttore. “Non potrei fare Sanremo senza di lui. E lui, ogni volta che dico questo, mi insulta e mi dice ‘Vedi? Mi fai venire i sensi di colpa e poi devo venire’”, aveva dichiarato il padrone di casa qualche settimana fa a Porta a Porta, ma stavolta le cose sembrano essere andate diversamente.

Lo scorso anno Fiorello e Amadeus si erano ritrovati alla guida di un Festival surreale, profondamente segnato dal Covid, con il teatro Ariston vuoto. Una sfida non facile, ma vinta sia in termini di ascolti che per la qualità delle canzoni proposte. Amadeus, inizialmente riluttante, alla fine ha ceduto alle lusinghe e si prepara a guidare il suo terzo Sanremo, quello, si spera, della definitiva rinascita dopo gli anni bui della pandemia. Per Fiorello invece non vale la regola del non c’è due senza tre.

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