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“Che strano uomo sono io”: la commovente lettera di Achille Lauro a Loredana Bertè al Festival di Sanremo

Di Niccolò Di Francesco
Pubblicato il 4 Feb. 2022 alle 23:08

La commovente lettera di Achille Lauro a Loredana Bertè a Sanremo

Tra i momenti più emozionanti della quarta serata del Festival di Sanremo 2022 c’è senza dubbio l’esibizione di Achille Lauro e Loredana Bertè con il cantante che, una volta finita l’esibizione, ha dedicato una commovente lettera alla sua collega.

I due, infatti, si sono esibiti nella serata dedicata alle cover con il brano di Loredana Bertè “Sei bellissima”, interpretazione particolarmente apprezzata dal pubblico dell’Ariston, che ha dedicato alla coppia una standing ovation.

Al termine della performance, il conduttore Amadeus ha consegnato un mazzo di rose a Loredana Bertè da parte di Achille Lauro, il quale, poi, ha invitato il presentatore a leggere il biglietto a lei dedicato. Queste le parole che Lauro ha riservato per la sua collega.

“Che strano uomo sono io, incapace di chiedere scusa, perché confonde il perdono con la vergogna. Che strano uomo sono io, che ti chiama pagliaccio perché pensa di dover combattere ciò che non riesce a raggiungere”.

“Che strano uomo sono io, capace solo di dire ‘sei bellissima’ perché ancora ha paura di riconoscere il tuo valore. Stasera, ‘per i tuoi occhi ancora’ chiedo scusa e vado via”.

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