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Myss Keta, chi è la cantante che duetta con Elettra Lamborghini a Sanremo 2020

La rapper inoltre co-condurrà L'altro Festival insieme a Nicola Savino

Di Marco Nepi
Pubblicato il 6 Feb. 2020 alle 18:02 Aggiornato il 6 Feb. 2020 alle 18:30

Myss Keta, chi è la cantante che accompagna Elettra Lamborghini a duetto a Sanremo e che conduce L’altro Festival

Un alone di mistero avvolge quest’artista, Myss Keta. Nessuno conosce il suo vero nome né tanto meno il suo volto, sempre coperto da maschera e occhiali da sole.

Myss Keta è una rapper italiana che nel 2020 approda a Sanremo 2020 sia per affiancare Elettra Lamborghini nella serata dei duetti (prevista per il 6 febbraio), ma anche come co-conduttrice de L’altro Festival, il programma che segue la kermesse canora e che ne commenta le vicende, insieme a Nicola Savino.

Ma chi è Myss Keta? Cosa sappiamo sul suo conto?

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Myss Keta, la misteriosa rapper italiana a Sanremo: chi è

Non sappiamo il suo nome, né quando o dove è nata. Myss Keta ha un’identità completamente musicale. Il suo personaggio emerge nel 2013, da un’idea del collettivo Motel Forlanini.

Interessati al progetto sono il producer Stefano Riva, il regista Simone Rovellini e il grafico Dario Pigato.

Il singolo che permette a Myss Keta di essere conosciuta in tutta Italia è Milano, sushi & coca, una citazione all’album Sushi & Coca dei Marta sui Tubi. La clip caricata su YouTube, insieme al brano, ottengono un forte riscontro mediatico.

L’anno successivo, Myss Keta pubblica il brano Illusione distratta. Nel video di Burqa di Gucci appare per la prima volta con un velo a coprirle il viso dal naso in giù insieme a un paio d’occhiali da sole che diventeranno il suo marchio di fabbrica.

L’anonimato è un tratto distintivo di questo personaggio che continua a pubblicare canzoni e video: Le ragazze di Porta Venezia, L’angelo dall’occhiale da sera.

Nel 2018, la Universal Record pubblica il suo primo album, Una vita in Capslock, un disco che simula la discesa agli inferi tra problematiche sociali e demoni interiori.

Nello stesso anno, viene pubblicata un’autobiografia, Una donna che conta, che racconta la vita fittizia di questo personaggio.

Nel 2019 esce il secondo album, Paprika, di genere più vicino al trap con collaborazion varie (Gue Pequeno, Elodie, Gabri Ponte, Mahmood).

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Myss Keta: la vita privata e social

Della sua vita privata si conosce poco e niente. Myss Keta ha un account Instagram dove potete seguirla, ma anche qui difficile che trapeli qualche dettaglio extra circa la sua identità.

Da un’intervista rilasciata a Vanity Fair, la rapper ha dichiarato di aver avuto molti fidanzati famosi in passato, alcuni tra questi anche esponenti politici.

Ma perché indossa una maschera? La spiegazione ha provato a darla a TGcom. “Non volevamo mostrare il viso perché era una sorta di ‘inno generazionale’ e non volevamo associare le nostre facce, era un concetto più che una presenza fisica: era un modo di vivere la notte, Milano… Poi la maschera l’ho tenuta. Ti fa diventare altro rispetto a te, è come se diventassi quel personaggio, diventa un modo per tutti di diventare altro”.

A Sanremo arriva per condurre L’altro Festival insieme a Nicola Savino, ma anche per duettare sul palco dell’Ariston con Elettra Lamborghini, durante la serata dedicata ai duetti.

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