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Le cause della morte di Keith Flint: il cantante dei Prodigy si è suicidato

Keith Flint (credits: AFP)

Ad annunciarlo la band britannica su Instagram. Il frontman del gruppo aveva 49 anni

Di Carmelo Leo
Pubblicato il 4 Mar. 2019 alle 13:32 Aggiornato il 4 Mar. 2019 alle 17:29

MORTE KEITH FLINT CAUSE – Il mondo della musica piange la morte di Keith Flint, lo storico frontman della band britannica The Prodigy. Il cantante, che il prossimo settembre avrebbe compiuto 50 anni, è stato trovato morto dalla polizia nella sua casa nella contea di Essex, esattamente a Dunmow, la mattina di lunedì 4 marzo 2019.

Un agente ha dichiarato ai media britannici che la polizia ha ricevuto una chiamata intorno alle 8.10. Tuttavia, una volta arrivati nella casa dell’artista, nell’Inghilterra orientale, Flint era ormai morto e non è rimasto che avvisare i parenti più stretti.

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In un primo momento, la polizia ha mantenuto il riserbo su quelle che potrebbero essere le cause della morte di Flint: “Entro tempi brevi – hanno assicurato gli investigatori – verrà diffuso un documento finale sul decesso stilato dal medico legale”.

Ma a rompere il silenzio sulla morte di Keith Flint è stata la sua stessa band, i The Prodigy, sul suo account Instagram ufficiale: “La notizia è vera – ha scritto Liam Howlett, uno dei membri del gruppo – e non possiamo credere che lo stiamo annunciando davvero, ma nostro fratello Keith si è suicidato questo weekend. Siamo sconvolti e fott******** arrabbiati, confusi e col cuore spezzato. Riposa in pace fratello”.

Secondo quanto riportato dal gruppo, dunque, Flint si sarebbe tolto la vita. Si attendono ora gli ulteriori sviluppi delle indagini in corso e soprattutto la pubblicazione del referto del medico legale.

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Flint e i The Prodigy sono stati un simbolo della musica elettronica degli anni Novanta. Il loro approccio, tuttavia, è stato profondamente diverso da quello di tante altre band con quelle sonorità. A partire dal look, a metà tra il punk e l’horror, e passando poi alle sonorità, che mischiavano il punk e il rock all’elettronica, creando un sottogenere che li ha resi famosi, tra mille controversie, in tutto il mondo.

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