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Elodie si racconta: “Ho avuto un’infanzia particolare. Sò coatta, ho spaccato mani e telefoni. Se sto con Marra c’è un motivo”

Credits: ANSA/ETTORE FERRARI

La cantante ha parlato del quartiere dove è cresciuta e del rapporto con la sua famiglia, oltre che di quello con il fidanzato Marracash

Di Giulia Angeletti
Pubblicato il 12 Feb. 2020 alle 13:04 Aggiornato il 12 Feb. 2020 alle 18:01

Elodie: “Ho avuto un’infanzia particolare. Sò coatta, ho spaccato mani”

L’abbiamo vista recentemente, sempre elegante, cantare Andromeda, il suo brano, sul palco dell’Ariston come concorrente della 70esima edizione del Festival di Sanremo: Elodie, 29 anni, fidanzata con il rapper Marracash, è una delle rivelazioni della kermesse ligure e, intervistata da Vice, ha deciso di parlare un po’ di lei e di raccontare alcune cose, sia importanti che dolorose, della sua vita e del suo passato.

Romana, nata un giorno di maggio di 29 anni fa, Elodie di cognome fa Di Patrizi ed è cresciuta in borgata, nel quartiere romano del Quartaccio. Un quartiere difficile, come molti altri della capitale, per lo più in stato di degrado e abbandono. È lei stessa a descrivere quel contesto, un contesto che per diverso tempo ha chiamato “casa”: “Nel 1988 la gente è entrata ma le case non erano finite. Io avevo la muffa che era metà parete, era tutto nero, abbiamo dovuto togliere i termosifoni per fare i muri che permettessero di isolare. La sensazione è quasi che le cose siano fatte per lasciarti là. Come per dire: Rimanete qua, non interagite con il resto della società”.

La cantante, ex concorrente anche di Amici di Maria De Filippi, si è molto aperta, raccontando alcuni dettagli molto privati della sua famiglia: “Ho avuto un’infanzia particolare. I miei si sono separati che io ero molto piccola e c’era violenza a casa, cercavo di proteggere mia sorella più piccola. I miei genitori hanno pensato a come ricominciare la loro vita al di là del fatto di essere genitori. Io sono stata molto incazzata con la mia famiglia”.

 

Suo padre ha lavorato come artista di strada e, a dire della cantante, questa cosa la ha aiutata a “fregarsene di quello che pensa la gente”. Poi, con una battuta: “Mio padre era libero, alla fine ci vuole pure coraggio, a me forse ancora adesso non mi regge la pompa”.

Prima di arrivare al talent della De Filippi, Elodie aveva partecipato alle audizioni di X Factor, ma fu un insuccesso perché alla fine non fu presa. “Mi sentivo sputtanata, quindi per un po’ di anni non ho cantato. Facciamo finta che i talent siano quartieri: i Parioli e il Quartaccio. Amici è la casa popolare, XFactor è il talent chic”, ha chiosato l’artista.

 

Il suo è stato un percorso lungo e tutto in salita, fatto di lavori e lavoretti per cercare di sbarcare il lunario, come quello da cubista a Lecce, contesto difficile per una donna che si trova ad essere continuamente oggetto di avance da parte degli uomini. “Io sò coatta, io ho spaccato mani, telefoni. La borgata lì mi è servita”, ha infine scherzato Elodie che, relativamente alla canzone portata a Sanremo 2020, ha spiegato che parla di una storia agli inizi, quella tra lei e Marracash.

“Io sono Elodie – ha raccontato sulla sua appassionata love story – poi sono anche la tipa di Marra e se sta con me c’è un motivo. È l’uomo che ho scelto, sono orgogliosa di stare con lui. Rimango una donna forte e indipendente, anche se vengo associata a lui, sono orgogliosa di questo”.

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