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M5S critica la fiction ‘La compagnia del cigno’: “Rappresentazione distorta delle istituzioni musicali italiane”

I parlamentari pentastellati della Commissione cultura ritengono che la serie sia "fondata su stereotipi del tutto irreali della vita interna ai conservatori"

Di Anna Ditta
Pubblicato il 17 Gen. 2019 alle 07:50 Aggiornato il 17 Gen. 2019 alle 07:53
La compagnia del cigno M5S

La fiction di successo “La compagnia del cigno“, andata in onda sulla Rai, è finita sotto attacco nelle dichiarazioni di alcuni deputati e senatori della Commissione Cultura del Movimento Cinque Stelle, che parlano di una “rappresentazione distorta delle istituzioni musicali italiane”.

“Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni dal mondo della formazione musicale in merito alla fiction in dodici puntate “La compagnia del cigno”, scritta e diretta da Ivan Cotroneo e prodotta da Indigo Film in collaborazione con Rai Fiction”, si legge nella nota dei deputati Alessandra Carbonaro, Michele Nitti e Daniela Torto e le senatrici Michela Montevecchi e Loredana Russo, portavoce del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura.

“La rappresentazione distorta offerta dal programma tv, fondata su stereotipi del tutto irreali della vita interna ai conservatori, a maggior ragione vista la forte accoglienza positiva del pubblico, rischia di creare un pregiudizio rispetto a questo ambito formativo centrale per la cultura italiana”.

“La fiction – proseguono i parlamentari – ha scatenato durissime reazioni da parte dei Conservatori statali di musica “Cesare Pollini” di Padova, “Giuseppe Verdi” di Torino, di alcuni docenti del Conservatorio “Piccinni” di Bari, e numerosi altri docenti sottoscrittori di una petizione on-line. Comprendiamo le preoccupazioni di queste Istituzioni e di quanti lamentano le ricadute che un messaggio culturale deformante, stereotipato ed estraneo alla prassi dell’insegnamento potrebbe ingenerare nei cittadini ed in particolare nei più giovani”.

“La veicolazione di un’immagine distorsiva di modelli educativi e formativi non conformi alla realtà, sebbene si tratti “semplicemente” di una fiction, risulta in palese contrasto con l’intento di valorizzazione delle istituzioni musicali italiane e rischia di creare sfiducia nei loro confronti ledendone la reputazione e la credibilità. Auspichiamo che, in futuro, in particolare il servizio pubblico realizzi maggiori approfondimenti volti ad una reale e più opportuna valorizzazione di queste importanti istituzioni di formazione musicale italiane” concludono i portavoce del Movimento 5 Stelle.

La fiction “La compagnia del cigno“, del regista Ivan Cotroneo, racconta la storia di sette ragazzi che frequentano il conservatorio Giuseppe Verdi di Milano (luogo in cui, dagli inizi dell’Ottocento, hanno studiato alcune delle figure più note del panorama artistico italiano, da Amilcare Ponchielli fino a Enzo Jannacci) in 12 episodi.

Gli spettatori dunque assistono al percorso che porta questi ragazzi a formare un’orchestra che si ispira proprio al famoso musicista italiano che dà il nome alla loro scuola. A guidarli, i loro sapienti insegnanti (qui maggiori informazioni sulla trama).

Il cast della fiction comprende, tra gli altri, Anna Valle e Alessio Boni e diversi altri grandi attori come Giovanna Mezzogiorno e Alessandro Roja (qui il cast completo).

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