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I Cugini di Campagna: “Zitti e buoni? Meglio la nostra versione. Anche Lady Gaga si è ispirata a noi”

Credit: Instagram
Di Maria Elena Marsico
Pubblicato il 4 Gen. 2022 alle 10:18 Aggiornato il 4 Gen. 2022 alle 10:18

Si descrivono come romanticoni e sentimentalisti, il loro “è un genere che dura nel tempo”. Si chiamano Cugini di Campagna, ma due su quattro sono fratelli gemelli: Ivano e Silvano Michetti. Il primo, in un’intervista al Corriere della Sera, racconta la genesi del gruppo e di “Anima Mia”, il celebre brano che conta ben cinquantasette versioni e che continuano a cantare in giro per il mondo, “oggi è richiestissima”. Recentemente, però, anche un’altra canzone viene chiesta ripetutamente allo storico gruppo: la parodia di “Zitti e buoni” dei Maneskin. L’ultima esecuzione – parziale – della cover risale alla notte di Capodanno, durante “L’anno che verrà”, su Rai 1. “L’abbiamo fatta a nostro modo, con quei coretti è la fine del mondo, direi che abbiamo inserito un palese abbellimento alla canzone” dice Ivano Michetti che aggiunge: “Ce la chiedono tutti, tutte le tv”.

E in merito ai vincitori dello scorso Sanremo ammette: “Noi siamo innamorati di loro. So’ ragazzi de Roma, mi ricordano la mia giovinezza, mi ricordano quanto ho lottato per avere successo”. Sulla questione dei vestiti rubati, però, non si scherza. Il cugino di campagna dice che inizialmente pensava fossero una coincidenza gli abiti simili, poi “all’ennesimo episodio ho pensato che lo facevano apposta, loro, i loro designer. Potevano venire nel nostro studio e gli avremmo dato i nostri costumi, avrebbero risparmiato tempo e denaro”, spiega Michetti. Ma anche un’altra cantante si sarebbe ispirata a loro: Lady Gaga. “È successo, tre anni fa ho protestato fuori da Montecitorio per difendere le ragioni del prodotto italiano”, dice il fondatore del gruppo.

Nel corso dell’intervista, poi, una volta messi da parte i Maneskin, il chitarrista e cantante racconta quindi come nascono i Cugini di Campagna: una sera a cena in un ristorante, in presenza di Renzo Arbore e Gianni Boncompagni e dei produttori Bruno Zambrini e Gianni Meccia. Davanti a loro iniziano a intonare “Nella vecchia fattoria” e il giorno dopo sono in sala di registrazione per cantare la sigla di Alto gradimento. Il nome del gruppo cambia e da “La fine del mondo” diventa “Cugini di Campagna”, con due fratelli gemelli e due amici.

“Anima mia” nasce invece nel 1972, quando il padre dei due cugini gemelli dà loro un ultimatum: o il successo o l’attività di famiglia. Sei mesi di tempo. Ivano Michetti, così, si chiude in camera e scrive il suo primo testo, quello che diventerà il brano più celebre del gruppo. Anche se la canzone preferita di Ivano Michetti è “Innamorata”, come raccontato al Corriere.
Poi gli abiti con le paillettes cucite dalle mamme, le zeppe “di misure diverso in modo da essere tutti e quattro alti uguali”, i falsetti (usati prima dei Bee Gees), tutto questo – e il resto – è storia.

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