Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Scienza

Per la prima volta una donna presidente del Cnr: ecco chi è Maria Chiara Carrozza

Maria Chiara Carrozza. Credit: ANSA/ETTORE FERRARI

Maria Chiara Carrozza, 56 anni, è docente ordinaria di bioingegneria industriale. È stata la più giovane rettrice italiana ed ex ministra dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca durante il governo Letta

Di Anna Ditta
Pubblicato il 12 Apr. 2021 alle 14:46

Per la prima volta nella storia il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) ha una presidente donna: l’ex ministra del Miur Maria Chiara Carrozza sarà in carica per i prossimi quattro anni e prenderà il posto di Massimo Inguscio, decaduto dall’incarico due mesi fa. La neo presidente è stata nominata oggi con decreto della ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa.

“Sono felice ed emozionata per la nomina a presidente del Consiglio nazionale delle ricerche”, ha detto la presidente Carrozza. “Ringrazio la ministra Messa e il comitato di selezione per la fiducia riposta nella mia persona. Essere la prima donna alla guida del più importante e grande centro di ricerca del Paese è una sfida e una responsabilità senza precedenti. Ma anche un cambio di passo e di prospettiva“.

“Voglio augurare buon lavoro alla neo presidente e ringrazio il presidente Massimo Inguscio per il grande lavoro svolto in questi anni”, ha dichiarato la ministra Messa. “Con questa nomina il Cnr torna a essere nel pieno delle sue funzioni organizzative e gestionali, oltre che scientifiche. Il ruolo che questo ente sarà chiamato a svolgere nei prossimi anni sarà strategico per la crescita di tutto il Paese e per la competitività internazionale: dovrà essere un vero motore, in modo trasversale su tante tematiche e settori, per valorizzare e fare emergere le tante potenzialità che esistono nel sistema della ricerca italiana”.

Chi è Maria Chiara Carrozza: biografia

Maria Chiara Carrozza, 56 anni, è docente ordinaria di bioingegneria industriale. Ha insegnato e lavorato come ricercatrice in centri e università in Italia, Europa, Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud, Cina. Dirige e conduce ricerche nei settori della biorobotica, della biomeccatronica, della neuro-ingegneria della riabilitazione di cui è uno dei principali esponenti.

Dopo la laurea in Fisica all’università degli studi di Pisa, ha conseguito un dottorato in ingegneria alla Scuola Superiore Sant’Anna.  È stata rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna dal 2007 al 2013, divenendo la più giovane ad aver ricoperto questo ruolo in Italia. È autrice di numerose pubblicazioni e brevetti.

Ha ricoperto inoltre il ruolo di ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca tra il 2013 e il 2014 e di parlamentare della Repubblica durante la XVII legislatura. È stata inoltre componente del Consiglio di Amministrazione di Piaggio SpA e ed è direttrice scientifica dell’IRCSS Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus.

Leggi anche: 1. I precari del Cnr si mettono in gabbia per protesta: “Se il governo vuole davvero investire in ricerca inizi stabilizzando i nostri contratti di lavoro” /2. L’assurdo dramma dei ricercatori precari: “Ci sono leggi e fondi per stabilizzarci, ma il CNR preferisce usarli per avanzamenti di carriera”

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version