Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Scienza

‘Like’ vietati ai minorenni: in arrivo una serie di divieti sui social network

Like vietati ai minori
Di Beatrice Tomasini
Pubblicato il 17 Apr. 2019 alle 08:52 Aggiornato il 17 Apr. 2019 alle 08:53

Una serie di divieti e di restrizioni per i minorenni sull’utilizzo dei social network sarebbero in arrivo in Gran Bretagna. L’obiettivo delle nuove regole è quello di prevenire forme di tracciamento da parte di Facebook, Instagram e Snapchat, i social media più utilizzati dai minori inglesi.

L’Information Commissioner’s Office (Ico), il garante della privacy britannico, sta valutando una riforma generale delle normative in materia di internet da sottoporre al governo.

Secondo l’Authority con sede a Wilmslow, contea del Cheshire, i minorenni sarebbero “merce” per i giganti dell’informatica: attraverso i “like” è possibile studiarne il comportamento, gusti e preferenze e quindi indirizzare le relative strategie commerciali.

Un meccanismo che, secondo l'”Ico”, deve essere fermato perché i bambini sono i “più vulnerabili”: quindi niente più “mi piace” ed “emoticon” per i minori inglesi.

Un altro obiettivo di questo nuovo progetto di riforma è quello di permettere una rimozione più rapida ed efficace di post “pericolosi, devianti o autolesionisti”, anche questi giudicati dannosi per i giovani utenti.

In caso di violazioni delle regole, i giganti dei social network incorreranno in sanzioni molto gravose, pari fino al 4% dei loro profitti globali.

Elizabeth Denham, commissario alle informazioni, ha commentato così: “Non dovremmo impedire ai nostri figli di essere in grado di usarli, ma dobbiamo esigere che siano protetti quando lo fanno. Questo codice lo fa”.

Le nuove regole potrebbero entrare in vigore il prossimo anno ma intanto sono già aperte le consultazioni.

Il celebre brand etico Lush ha deciso di abbandonare i social
Alexandria Ocasio-Cortez abbandona Facebook: ecco perché
Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version