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    Ursula von der Leyen a Conte: “Superiamo le divisioni, la Ue vuole un’Italia forte”

    Prima del pranzo di lavoro con la neo presidente della Commissione Ue, il premier ha ribadito che l'Italia "rivendicherà un portafoglio di primo piano"

    Di Donato De Sena
    Pubblicato il 2 Ago. 2019 alle 10:51 Aggiornato il 2 Ago. 2019 alle 13:41

    Ursula von der Leyen a Roma: incontro con Conte

    La presidente eletta della Commissione Ue Ursula von der Leyen oggi, venerdì 2 agosto 2019, è a Roma per incontrare il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. L’ex ministra della Difesa tedesca in queste settimane si sta recando in diversi Paesi dell’Unione Europea per un dialogo con i capi di Stato e di governo, per preparare il programma della sua Commissione e la composizione del suo collegio, che vorrebbe essere formato per la metà da donne. Dopo essersi recata a Berlino, Parigi, Varsavia e Madrid, ora tocca all’Italia.

    Il programma della visita a Roma prevede per le ore 12 un incontro con il premier per una colazione di lavoro a Palazzo Chigi. Ursula von der Leyen è arrivata all’aeroporto di Fiumicino intorno alle ore 9.30 con un volo di linea da Bruxelles.

    Prima del pranzo di lavoro i due hanno rilasciato delle dichiarazioni congiunge alla stampa.

    Il presidente del Consiglio ha accolto la von der Leyen ribadendo la necessità di soluzioni concrete che permettano ai cittadini di riavvicinarsi alla Ue. Dal canto suo, l’ex ministra della Difesa tedesca ha sottolineato la necessità di superare le divisioni perché “La Ue vuole un’Italia forte”.

    Come già anticipato in alcune interviste, poi, von der Leyen ha dichiarato che proporrà un nuovo patto per le migrazioni.

    Ursula von der Leyen a Roma: il nodo del commissario italiano

    Nell’incontro con il premier Conte è previsto anche un confronto sul portafoglio, il posto da Commissario Europeo, da assegnare all’Italia. Stando a quanto garantito allo stesso Conte in occasione del vertice del 2 luglio che sbloccò il pacchetto di nomine, anche grazie al “suo contributo attivo”, come sottolineò alla fine del summit a Bruxelles, l’Italia si aspetta un portafoglio economico di “primaria importanza”. Concetto ribadito da Conte durante le dichiarazioni congiunte: “Rivendichiamo portafoglio economico” ha affermato il premier.

    Ma sulla vicenda si è esposto anche il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il leader della Lega ha fatto sapere che indicherà al premier il nome di “qualcuno che ha esperienza di governo, che si occupi di dossier economici, di vita reale, commercio, industria, concorrenza” e che potrebbe anche essere un esponente del governo.

    Circola in queste ore il nome del viceministro dell’Economia Massimo Garavaglia, ma c’è anche chi ipotizza un ritorno in pista del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti, il numero due del Carroccio, che ha già ufficializzato il suo no al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

    Nell’incontro con von der Leyen Conte alla presidente eletta della Commissione Europea potrebbe ribadire cosa il governo italiano si aspetta dalla nuova Commissione Ue, dopo le indicazioni che lei stessa ha dato nel suo discorso al Parlamento Ue del 16 luglio scorso. In quell’intervento von der Leyen parlò dell’obiettivo di un salario minimo, garanzia giovani, lotta alla disoccupazione, cambiamenti climatici. “Voglio garantire che in un’economia sociale di mercato ogni persona che lavora a tempo pieno possa avere un salario minimo che garantisca una vita dignitosa”, è stato uno dei passaggi del discorso all’europarlamento.

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