Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Politica
  • Home » Politica

    Nuova ordinanza del ministro Speranza: test Covid per chi arriva da Grecia, Spagna, Malta e Croazia

    Aeroporto di Malpensa. Credit: ANSA / MATTEO BAZZI

    La decisione dopo i casi di turisti italiani rientrati da paesi a rischio e risultati positivi al Covid-19. La Colombia si aggiunge alla lista dei Paesi per cui è previsto divieto di ingresso e transito

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 12 Ago. 2020 alle 16:55 Aggiornato il 12 Ago. 2020 alle 21:46

    Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato una nuova ordinanza che prevede test molecolare o antigenico, da effettuarsi con tampone, per chi arriva da Croazia, Grecia, Malta e Spagna. “Inoltre – spiega il ministro su Facebook – si aggiunge la Colombia alla lista dei Paesi per cui è previsto divieto di ingresso e transito. Dobbiamo continuare sulla linea della prudenza per difendere i risultati raggiunti negli ultimi mesi con il sacrifico di tutti”, si legge nel post del ministro della Salute.

    Speranza ha sottoposto la questione alle Regioni in un vertice che si è tenuto oggi pomeriggio, insieme al ministro Francesco Boccia sulle nuove disposizioni sanitarie per chi rientra in Italia dall’estero. Poi, in serata, ha firmato il provvedimento. Il governo, ha sottolineato Boccia dopo il vertice, “vuole assicurare la massima sicurezza” e sono arrivati i commenti favorevoli da parte dei governatori regionali.

    Cosa prevede l’ordinanza

    L’ordinanza prevede per “le persone che intendono fare ingresso nel territorio nazionale e che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Repubblica di Malta o Spagna” e arrivano negli aeroporti e nei porti “la presentazione dell’attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo; l’obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento”. Inoltre è stata aggiunta la Colombia alla lista dei paesi da cui l’Italia non consente alcun tipo di ingresso.

    Nella lista dei paesi a rischio non è inclusa la Francia, nonostante l’aumento considerevole dei casi di Covid-19. Il tampone rapido, i cui risultati arrivano in 20 minuti, consente al governo di aggirare la quarantena obbligatoria per i rientri dai paesi a rischio. L’esito del test dovrebbe arrivare in circa 20 minuti, e il Comitato tecnico scientifico che ha già dato parere favorevole all’affidabilità.

    La quarantena di 14 giorni è già in vigore – sulla base dell’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza del 24 luglio – per chi proviene dall’area extra Schenghen e anche da Romania e Bulgaria.

    Dopo i casi di turisti rientrati in Italia da Grecia, Spagna e Malta positivi al Coronavirus, alcune regioni, tra cui Emilia Romagna, Puglia, Sicilia e Campania, avevano deciso di introdurre nuove misure di controllo sanitario. Ma la decisione del governo frena la mossa dei governatori, che rischiavano di creare situazioni differenziate per ogni regione.

    Leggi anche: 1. “Io e i miei amici positivi al Covid dopo la vacanza a Malta: chiedo scusa ma troppo odio contro di noi” /2. Milano, migrante positivo: tensione nel centro di accoglienza blindato in attesa dei tamponi

    TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
    CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE: TUTTI I NUMERI
    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version