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    Salvini: “Bollino blu per le discoteche italiane e alcolici anche dopo le 3”

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 26 Giu. 2019 alle 13:19

    L’ultima idea di Matteo Salvini: “Un bollino blu per le discoteche italiane” | Salvini news

    Salvini propone bollino blu discoteche | Salvini news – “Premiare chi garantisce più sicurezza, legalità e un divertimento sano”: è l’ultima idea del ministro dell’Interno Matteo Salvini che propone una sorta di bollino blu per le discoteche italiane.

    La proposta è trapelata durante l’incontro che si è tenuto al Viminale nella giornata di martedì 25 giugno tra il leader della Lega e le associazioni dei gestori delle discoteche.

    “Stiamo definendo un protocollo che premierà chi garantisce più controlli, più legalità e somministrazione di alcolici solo a chi ne ha diritto” ha dichiarato il vicepremier nella conferenza stampa organizzata al termine dell’incontro.

    “Parliamo di 2.500 locali sparsi in tutta Italia, di un comparto che fattura un miliardo legale e un altro miliardo in abusivismo”.

    Salvini news – Secondo Salvini è necessario punire chi sbaglia senza però penalizzare tutto il comparto.

    Per il vicepremier, infatti, “Se c’è una rissa ad un chilometro da un locale non ha senso che ne risponda il titolare”, una problematica alla quale sta lavorando insieme al capo della polizia Franco Gabrielli.

    Obiettivo del leader della Lega è quello di diminuire la burocrazia (“vi sono norme che hanno anche 60 anni, quando su Facebook bastano 24 ore per organizzare un evento”) e semplificare la vita a chi lavora nell’ambiente delle discoteche.

    Secondo il ministro dell’Interno, poi, “L’Italia è l’unico Paese europeo che ha il divieto di somministrazione di bevande dopo le 3. Ma in questo modo si favorisce l’abusivismo di chi le vende all’esterno dei locali”.

    “Incentiveremo l’uso degli etilometri – continua Salvini – e scriveremo anche alla Siae perchè chi organizza certi eventi deve essere in grado di farlo: quanto accaduto alla Sapienza dimostra che un luogo di divertimento gestito e controllato è sicuro”.

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