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    Renzi ci ricasca e torna dagli sceicchi: da ieri si trova a Dubai. Mistero sulla missione

    Matteo Renzi, leader di Italia Viva. Credit: ANSA

    La Stampa e TPI stamattina riportano un fatto. Cioè che Renzi si trova a Dubai (notizia mai smentita finora). Il leader di Italia Viva che fa? Decide di fare causa civile a entrambe le testate per averlo scritto. Il motivo? “Riportate falsità”

    Di Enrico Mingori
    Pubblicato il 7 Mar. 2021 alle 11:09 Aggiornato il 7 Mar. 2021 alle 19:28

    Ci risiamo. A poco più di un mese dalla contestata missione in Arabia Saudita, Matteo Renzi ci ricasca. Il leader di Italia Viva è tornato dagli sceicchi: questa volta negli Emirati Arabi [Leggi anche: 5 domande a cui Matteo Renzi deve rispondere (a un giornalista)].

    Secondo quanto scrive Niccolò Carratelli sul quotidiano La Stampa, Renzi da ieri, sabato 6 marzo 2021, si trova a Dubai. Il motivo della visita, questa volta, è sconosciuto.

    Si sa solo che alloggia al Burj Al Arab Jumeirah, considerato l’hotel più lussuoso del mondo, nonché simbolo di Dubai con la sua forma a vela gigante, costruito su un’isola privata artificiale in mezzo al mare.

    Per l’articolo pubblicato da La Stampa Renzi ha fatto sapere, tramite il suo ufficio stampa di aver “dato mandato ai propri legali di adire in giudizio in sede civile” contro Carratelli e il direttore del quotidiano, Massimo Giannini.

    L’ufficio stampa ha aggiunto che Renzi “ha dato mandato ai propri legali di adire in giudizio in sede civile” anche la nostra testata per le “falsità” riportate in questo pezzo.

    Leggi anche: Massimo Giannini a TPI: “Renzi ci fa causa per aver scritto il vero, cioè che è a Dubai. Ma noi andremo avanti”

    Non è la prima volta che l’ex premier visita gli Emirati Arabi. Due anni fa, a marzo 2019, quando era ancora senatore del Pd, aveva partecipato a Dubai al “Global education and skills Forum”, importante congresso mondiale sull’educazione organizzato dalla Varkey Foundation, ente di beneficenza vicino alla monarchia emiratina.

    Da segnalare anche che – come rivelato nei giorni scorsi da Giovanni Tizian sul quotidiano Domani – tra il 2014 e il 2016 la Fondazione Open, notoriamente renziana, ha ricevuto donazioni per 75mila euro complessivi da parte di Corporacion America Italia, società che dal 2018 è partecipata al 25% dalla Mataar Holdings 2, che ha sede proprio a Dubai.

    La stessa società partecipa alla quota di maggioranza della società Aeroporti Toscana, il cui presidente è il finanziere Marco Carrai, vicinissimo a Renzi nonché membro del direttivo di Fondazione Open.

    Il ritorno di Renzi in Medio Oriente, a circa un mese dalla missione in Arabia Saudita, ripropone l’urgenza di un chiarimento da parte del senatore fiorentino circa i suoi rapporti con l’autoritaria monarchia di Riad. Il leader di Italia Viva, per il momento, si è limitato a rispondere a interrogativi formulati da lui stesso. TPI gli ha posto cinque domande: attendiamo gentilmente risposta.

    Leggi anche: 1. 5 domande a cui Matteo Renzi deve rispondere (a un giornalista) / 2. Conflitto d’interenzi (di Giulio Gambino)  / 3. Le dimissioni di Renzi e il coraggio delle opinioni (di Alessandro Di Battista) / 4. Italia Morta Riad: l’imbarazzo di Renzi a spasso per il mondo in piena pandemia dopo aver fatto cadere il Governo (di Luca Telese)

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