Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Politica
  • Home » Politica

    Esclusivo TPI – Le immagini inedite (e originali) scattate a Renzi e lo 007 in autogrill

    Ecco le ultime rivelazioni, cosa provano e perché

    Di Luca Telese
    Pubblicato il 22 Dic. 2022 alle 07:01 Aggiornato il 26 Gen. 2023 alle 12:21

    In edicola con il settimanale The Post Internazionale da venerdì 23 dicembre, per la prima volta vengono pubblicate tutte e 13 le foto originali che hanno immortalato Renzi con lo 007 Mancini in autogrill: la sequenza delle immagini rese note da TPI dimostra che gli scatti sono riconducibili sempre e unicamente ad una sola fotocamera (e non a due, come insinua il senatore Renzi). Inoltre provano che sono stati realizzati dall’interno di un’automobile di proprietà privata della professoressa autrice delle immagini. E per la prima volta ecco i video girati dalla donna senza nessun montaggio.

    L’autogrill del mistero. Impressioni ingannevoli, narrazioni fantastiche, scenari da film di spie, personaggi enigmatici: se non ci fossero i documenti, tutto potrebbe sembrare possibile nella saga dell’incontro tra Renzi e lo 007 Mancini, e sul giallo che questo episodio proietta sui giorni tumultuosi della crisi che ha prodotto la caduta del governo di Giuseppe Conte (quelli in cui l’episodio si è verificato).

    A tutte le ricostruzioni immaginifiche, cronachistiche e letterarie che sono seguite, oggi TPI ha da opporre la forza di qualcosa di molto più concreto. I nudi documenti, e la loro asciutta analisi.

    Le immagini che proponiamo per la prima volta nella loro sequenza originaria finora erano rimaste inedite: sono due brevissimi video di pochi secondi più tredici foto scattate una dopo l’altra (qui ne trovate due, per vederle tutte acquista il settimanale di TPI in edicola o in formato digitale sull’app di TPI). È in questo reperti che si cela la chiave di tutto, la risposta del mistero, che – come vedremo – mistero non è.

     



    Queste sono le immagini originali che la “professoressa dell’autogrill” scatta d’istinto, con il suo telefonino (un normalissimo smartphone) nella piazzola della ormai celebre area di servizio in cui si ritrova testimone di un incontro circospetto tra Matteo Renzi e l’uomo con scorta che lei quel giorno non riconosce, e che poi si rivelerà essere Marco Mancini (un importante dirigente dei Servizi segreti).

    Al contrario di quello che abbiamo visto, commentato e pubblicato fino ad oggi queste immagini, depositate in Procura ma mai pubblicate, sono qui proposte senza nessun intervento.

    Analizzando questo scatti del dicembre 2020 in versione integrale – con attenzione – si scoprono degli elementi di dettaglio, apparentemente piccoli, ma in realtà decisivi per rispondere ai tanti interrogativi che sono stati posti in questi mesi (dopo lo scoop di Report e le violente polemiche che seguirono la rivelazione di quell’incontro).

    Ci sono delle differenze rilevanti rispetto alle immagini note. E questi dettagli possono provare la veridicità delle affermazioni messe a verbale dalla professoressa (che per comodità, d’ora in poi, chiameremo “Valeria”).

    In particolare ci sono tre elementi che sono chiariti senza possibilità di dubbio, malgrado tutte le ricostruzioni di comodo: 1) Solo una persona (e non due diverse) scatta le foto dal suo telefonino; 2) c’è un unico punto di ripresa (e non due) da cui sono prese tutte le immagini, e questa ricostruzione è coerente con la posizione e la scena raccontata agli inquirenti dalla professoressa; 3) quando scatta questi fotogrammi, dunque, Valeria è dentro la sua macchina.

    La macchina della professoressa, una 500L, è esattamente quella che appare nelle foto. TPI ha avuto modo di verificare anche questo aspetto.

    Come è noto, tuttavia, da due anni l’ex presidente…..
    Continua a leggere l’articolo sul settimanale The Post Internazionale-TPI: clicca qui.

    LEGGI ANCHE Caso 007-autogrill, la versione di Renzi: “Credo alla storia della prof come a Paperinik”

    LEGGI ANCHE Caso Renzi-autogrill, parla il giurista: “Quel video non è un reato”

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version